Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Bennu, l'asteroide che preoccupa la Nasa

La missione Osirix-Rex lo raggiungerà in agosto. Secondo gli esperti in futuro potrebbe impattare con la Terra

L'asteroide Bennu paragonato all'Empire State Building e alla Torre Eiffel (da youtube)

New York, 16 marzo 2018 - La Terra potrebbe essere colpita dall'asteroide 101955 Bennu nel 2135. Secondo la NASA e il Lawrence Livermore National Laboratory ci sono 1 possibilità su 2.700 che in quella data impatti il nostro pianeta. Il rischio non è alto, ma la Nasa ha deciso di inviare una missione, la Osiris-Rex per mappare la 'roccia' e prelevarne dei campioni. L'asteroide sarà raggiunto in agosto dalla sonda americana, che dopo averlo analizzato dovrebbe rientrare sulla Terra nel 2023. 

Bennu è un asteroide Apollo del Sistema solare. È stato scoperto l'11 settembre 1999, nell'ambito del programma LINEAR, inizialmente era identificato con la designazione provvisoria 1999 RQ36. Ha una forma sferoidale con un diametro medio di 560 metri. Orbita attorno alla Terra ed è visibile col telescopio ogni sei anni. Si sposta a una velocità di 100 mila chilometri orari intorno al sole e si troverà tra la luna e la terra nel 2135, la data in cui la NASA teme una eventuale collisione con la terra.

L'asteroide percorre un'orbita moderatamente eccentrica, inclinata di circa 6° rispetto al piano dell'eclittica. Completa un'orbita in un anno e 73 giorni. Il nodo ascendente dell'orbita è prossimo all'orbita della Terra e Bennu ha ripetuti incontri ravvicinati con il nostro pianeta, che potrebbero condurre ad un impatto.