Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Chi è Julian Assange e perché è stato liberato: da WikiLeaks alle accuse di stupro (negate)

La storia dell’attivista australiano 52enne che ha raggiunto la ribalta mondiale nel 2010 dopo aver pubblicato una serie di fughe di notizie di un ex soldato transgender dell’esercito americano

Roma, 25 giugno 2024 - Julian Assange è stato liberato e si ripropone lo schema: per i suoi sostenitori, è un valoroso sostenitore della verità

Per i suoi critici, è un uomo in cerca di pubblicità che ha messo in pericolo vite umane rendendo di dominio pubblico una massa di informazioni sensibili. Sta di fatto che chi ha lavorato con lui lo descrive come “intenso, motivato e molto intelligente, con un’eccezionale capacità di decifrare codici informatici”, sottolinea la Bbc.

Julian Assange è stato liberato: la sua storia
Julian Assange è stato liberato: la sua storia

Chi è Julian Assange

Nato nel 1971 a Townsville, nello stato australiano del Queensland, e diventato padre a soli 18 anni, Assange ha iniziato a interessarsi ai computer in giovane età, mettendo a frutto le sue potenzialità in matematica. All’inizio degli anni ‘90 era considerato uno degli hacker australiani più esperti, come ricorda il Guardian, e nel 1995 Assange fu accusato, insieme ad un amico, di decine di attività di hacking, sottolinea la Bbc. Ed è stato multato per diverse migliaia di dollari australiani ed è riuscito a sfuggire alla prigione solo a condizione che non avesse commesso nuovamente un reato. Decise allora di entrare nel mondo accademico, collaborando alla stesura di un libro che fu un bestseller sul lato emergente e sovversivo di Internet, prima di studiare fisica e matematica.

La fondazione di WikiLeaks

Nel 2006 ha fondato WikiLeaks, un’organizzazione che pubblicava materiale trapelato. “Per mantenere le nostre fonti al sicuro, abbiamo dovuto impegnare risorse, crittografare tutto e spostare le telecomunicazioni e le persone in tutto il mondo per attivare leggi protettive in diverse giurisdizioni nazionali”, aveva spiegato alla Bbc.

La ribalta mondiale nel 2010

Nel 2010 Assange ha raggiunto la ribalta mondiale dopo aver pubblicato una serie di fughe di notizie di Chelsea Manning, un ex soldato transgender dell’esercito americano.

Tra i file c’era un video di un attacco con un elicottero Apache del 2007 da parte delle forze americane a Baghdad che uccise 11 persone, tra cui due giornalisti della Reuters.

Il governo degli Stati Uniti ha avviato un’indagine penale e alla fine Manning è stata condannata e incarcerata per le fughe di notizie, anche se in seguito la sua pena è stata commutata.

I 250mila dispacci diplomatici di WikiLeaks

Nel luglio e ottobre del 2010 WikiLeaks ha pubblicato un dump di oltre 250.000 dispacci diplomatici statunitensi, ovvero documenti riservati sulle guerre in Afghanistan e Iraq.

Alla fine del 2010 è stato spiccato un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti e in precedenza istituti finanziari statunitensi iniziarono a bloccare le donazioni. Nel 2016 Assange ha fatto nuovamente notizia dopo che WikiLeaks ha pubblicato e-mail da parte di operatori del partito democratico in vista delle elezioni presidenziali americane. I pubblici ministeri statunitensi hanno affermato che le e-mail sono state rubate dall’intelligence russa e facevano parte di un’operazione per interferire nelle elezioni per conto di Donald Trump.

Le accuse di stupro

Assange è stato acclamato da molti in tutto il mondo come un eroe che ha portato alla luce le malefatte militari statunitensi in Iraq e Afghanistan, ma la sua reputazione è stata offuscata anche dalle accuse di stupro e di violenza sessuale da parte della Svezia. In particolare, le autorità svedesi hanno iniziato a perseguitarlo con l’accusa di aver violentato una donna e molestato sessualmente un’altra nell’agosto 2010 mentre era in visita a Stoccolma per tenere una conferenza. Accuse che lui nega.