Lunedì 12 Agosto 2024

Londra, uomo accoltella una bambina e una donna a Leicester Square. Panico fra i turisti

L’uomo è stato bloccato da un commesso di un negozio e poi arrestato dalla polizia. Le due vittime dell’aggressione sono ricoverate in ospedale e non sarebbero in pericolo di vita

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La zona di Leicester Square dove sono state accoltellate una donna di 34 anni e una bambina di 11

Londra, 12 agosto 2024 – Un uomo armato di coltello ha colpito una donna e una bambina a Leicester Square.

L’aggressione a Leicester Square

Un nuovo attacco con un coltello in Inghilterra, questa volta a Londra. Ad essere aggredite sono state una donna di 34 anni e una bambina di 11.

L’accoltellamento, si apprende da un tweet su X della polizia di Westmister, è avvenuto a Leicester Square, zona centrale della city affollata di turisti, fra cui molti italiani, in questi giorni.

Aggressore arrestato

L’assalitore, un uomo di cui non sono state rese note le generalità, è stato arrestato ed è in custodia. La polizia ha escluso la presenza di altri assalitori e l’uomo non avrebbe precedenti.

Le condizioni della bimba e della donna

Ad essere aggredite, una ragazza di 11 anni e una donna di 34 anni. Entrambe sono state portate in ospedale. Le loro condizioni sarebbero serie ma non sarebbero in pericolo di vita.

Panico fra i turisti

Come hanno riferito testimoni oculari, la donna e la bambina sono state soccorse dai commessi di un negozio in attesa dell'arrivo dei paramedici che le hanno poi trasportate in ospedale in ambulanza, dopo momenti di paura in un'area molto affollata.

L’aggressione è avvenuta davanti al negozio Twg e la polizia ha allestito un cordone di sicurezza proprio nella zona dove sorgono gli store H&M e Lego. Sul pavimento della piazza ci sono le tracce di sangue delle persone ferite.

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L'area dove è avvenuto l'accoltellamento transennata

Aggressore bloccato da un commesso

L'uomo che ha accoltellato una bambina di 11 anni e una donna di 34 anni nel centro di Londra è stato bloccato da un commesso di un negozio prima dell'intervento degli agenti di polizia che l'hanno arrestato. è quanto riporta la Bbc che ha intervistato Abdullah, 29enne che lavora a Twg Tea nella centralissima Leicester Square, che ha detto di aver sentito delle urla, di essere uscito dal locale e di aver visto "un uomo con un coltello". "Nel momento in cui l'ho visto, gli sono saltato addosso e gli ho preso la mano, l'ho messo per terra e calciato via il coltello", ha raccontato spiegando che un paio di passanti l'hanno aiutato a tenerlo fermo per "quattro, cinque minuti" prima dell'arrivo della polizia. Ha spiegato poi di aver deciso di agire senza pensare "non ho avuto tempo, era orribile, non ho mai visto una cosa del genere, attaccare così una bambina, è orribile".

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La zona dove è avvenuto l'accoltellamento era piena di turisti

I motivi dell’aggressione

Ancora non è possibile capire quali siano i motivi dell’aggressione: l’atto di un folle o se l’episodio sia in qualche modo legato all’aggressione avvenuta nei giorni scorsi nella periferia di Liverpool oppure se ci siano dei motivi personali. Gli agenti stanno indagando. La polizia britannica fa sapere di non aver raccolto “al momento alcuna indicazione” di un movente di terrorismo dietro il doppio accoltellamento. Lo riferisce Scotland Yard confermando che l'uomo arrestato sarebbe un aggressore isolato.

Morte tre bimbe accoltellate a Liverpool

In ogni caso l’aggressione arriva in un contesto complicato per il Regno Unito infiammato da proteste e aggressioni alimentate dalla destra estrema dopo l'attacco con coltello in cui sono morte tre bambine e sono state ferite altre 10 persone il 29 luglio a Southport.

Alta tensione in Gran Bretagna

Disordini scoppiati contro gli immigrati dopo che si erano diffuse voci che ad aggredire le bambine fosse stato uno straniero. L’omicidio a coltellate di tre ragazze era avvenuto in un centro ricreativo a Southport, dove altre dieci persone sono rimaste ferite. Dopo quanto accaduto, attraverso i social network si era diffusa la notizia che l’aggressione era attribuita ad un richiedente asilo. Tuttavia, il principale sospettato, identificato come Axel Rudakubana, un ragazzo di 17 anni, è nato in Galles da genitori ruandesi.

Rivolte contro gli stranieri

A seguito della diffusione di notizie inesatte circolate sui social gruppi di destra hanno preso d’assalto centri immigrati e sedi di associazioni che aiutano gli stranieri un po’ in tutta la Gran Bretagna. Sono dovuti intervenire migliaia di agenti per contenere le proteste (con molti arresti e condanne già comminate) e nel fine settimana migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro l’odio razziale.

In ogni caso l’accoltellamento di oggi rischia di alimentare nuovamente la rabbia scoppiata negli ultimi giorni. Downing Street proprio questa mattina ha avvertito sul fatto che lo stato di allerta resta elevato nel Paese malgrado la 'de-escalation' degli scontri nelle strade verificatasi nel weekend.