L’area circostante uno dei pochi ospedali ancora operativi nel nord di Gaza, il Kamal Adwan di Beit Lahia, è diventata per ore un campo di battaglia dove a terra sono rimasti almeno 50 morti. L’esercito israeliano, a caccia di terroristi di Hamas, ha fatto irruzione in un edificio vicino mettendolo a ferro e fuoco. Ha ordinato l’evacuazione dell’ospedale 15 minuti prima dell’assalto e, come sempre tra versioni discordanti, si è scatenato l’inferno. L’Idf – l’esercito di Tel Aviv – ha annunciato l’operazione affermando di avere avuto informazioni dall’intelligence sulla presenza di "infrastrutture terroristiche e di agenti che svolgevano attività terroristiche all’ospedale", ritenuto "roccaforte" di Hamas".
Nel frattempo resta alta la tensione fra Israele e i ribelli Houthi, filo iraniani. Questi ultimi, in risposta ai raid di giovedì dell’Idf in Yemen, hanno rivendicato il lancio di un missile balistico ipersonico contro l’aeroporto di Tel Aviv che ha provocato 18 feriti. In serata nuovi raid aerei israeliani hanno scosso la capitale yemenita Sanaa.