Roma, 26 dicembre 2024 – Asma al-Assad, moglie del deposto dittatore siriano Bashar-al-Assad, è di nuovo gravemente malata di leucemia e i medici le hanno dato una possibilità di sopravvivenza del 50%, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Telegraph.
Appena qualche giorno fa era trapelato che la donna avesse chiesto il divorzio. Indiscrezione sempre rilanciata sui media e subito smentita dal Cremlino. “No, non corrispondono a verità”, aveva dichiarato il portavoce Dmitry Peskov ai giornalisti a Mosca in risposta ad una domanda sulle indiscrezioni.
Ora le notizie sulla salute. Asma viene tenuta in isolamento per proteggerla da contagi, viene spiegato. Suo padre Fawaz Akhras, che si è preso cura della figlia a Mosca, viene descritto “con il cuore spezzato” da fonti in diretto contatto con la famiglia.
"Asma sta morendo - ha detto una di queste -. Non può stare nella stessa stanza con nessuno a causa delle sue condizioni”. Assad ha trovato asilo in Russia con la moglie dopo essere stato destituito.
La presidenza siriana aveva annunciato a maggio di quest’anno che all’allora first lady era stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta, un cancro aggressivo del midollo osseo e del sangue. Era stata precedentemente curata per un cancro al seno e nell’agosto 2019 aveva annunciato di essere “completamente” libera dalla malattia dopo un anno di trattamento. Si ritiene che la sua leucemia sia ricomparsa dopo un periodo di remissione.
La 49enne Asma è nata a Londra da genitori siriani e ha anche la cittadinanza britannica, ma poco dopo la caduta di Assad il ministro degli Esteri di Sua maestà David Lammy ha dichiarato che l’ex first lady siriana non è benvenuta nel Regno Unito.
Asma e il marito hanno ottenuto asilo da Vladimir Putin dopo che le forze contrarie al regime hanno assunto il controllo di Damasco lo scorso 8 dicembre. Secondo le indiscrezioni, Asma al Assad sarebbe “scontenta” della vita a Mosca e intenderebbe trasferirsi a Londra. Assad, che è stato leader della Siria per quasi un quarto di secolo, è scappato in Russia dopo che gruppi contrari al regime hanno preso Damasco, ponendo fine al regime del partito Baath, al potere dal 1963.