Roma, 23 dicembre 2024 – Se la Siria di Mohammad al-Jolani (o come si fa chiamare ora Ahmad al-Chareh) ha iniziato il suo nuovo corso, lo stesso sembra voler fare Asma al-Assad. La moglie del deposto presidente Bashar al-Assad avrebbe infatti "chiesto il divorzio dopo aver espresso insoddisfazione per la sua vita a Mosca". A riportare la notizia sono i media turchi e arabi, citati dal Jerusalem Post, precisando che l'ex first lady vorrebbe trasferirsi a Londra, dove è nata.
Secondo le indiscrezioni, la 49enne Asma ha "presentato domanda alla Corte russa e ha richiesto un permesso speciale per lasciare Mosca" e la sua richiesta "è attualmente in fase di valutazione da parte delle autorità russe".
Indipendentemente da quale sarà la decisione di Mosca, però, non è detto che Asma possa ritornare in Gran Bretagna. Il ministro degli Esteri David Lammy ha infatti comunicato che l'ex first lady della Siria è diventata persona non gradita nel Paese. Anzi rischia anche di perdere la cittadinanza britannica.
Asma, il cui cognome da nubile è Fawaz al Akharas, è nata a Londra nel 1975 e ha trascorso metà della sua vita nel Regno Unito, laureandosi al King College. La signora al-Assad è attualmente alle prese con le terapie per una diagnosi di leucemia annunciata di recente dopo che cinque anni fa aveva "sconfitto il cancro" al seno. In passato acclamata come figura impegnata nella difesa dei diritti delle donne e di auspicata modernizzatrice nel Medio Oriente, nonché personaggio glamour tale da essere definita 'la rosa del deserto' da Vogue, ha visto un crollo della reputazione rimanendo in modo attivo al fianco del marito – anche con un sostegno alla propaganda del regime – mentre venivano represse le proteste antigovernative scoppiate nel 2011, trasformatesi poi in una sanguinosa guerra civile su vasta scala.