Roma, 3 settembre 2022 - Nulla da fare. La missione Artemis 1 non è partita neanche oggi per la Luna. La Nasa ha nuovamente cancellato il lancio del razzo senza equipaggio a causa di una perdita rilevata durante il caricamento dell'idrogeno liquido e che, dopo tre tentativi, non è stato possibile eliminare. La decisione è stata presa dal direttore di lancio, Charlie Blackwell-Thompson, dopo il primo "no go" dei tecnici. Per il prossimo tentativo si è pensato in un primo momendo a lunedì 5 settembre, salvo poi ripensarci. L'amministratore associato della Nasa, Jim Free, ha infatti precisato che si guarda a ottobre per ritentare il lancio e che non avverrà "nel periodo che si conclude martedì 6 settembre": "la finestra di lancio" tra lunedì e martedì "è fuori dal tavolo".
Quello fissato per oggi era il secondo tentativo di lancio. In questi giorni l'Agenzia spaziale americana ha lavorato per correggere le difficoltà tecniche che hanno portato al ritardo dell'ultimo minuto del lancio durante la finestra originariamente prevista lunedì scorso. All'inizio sembrava che uno dei quattro motori principali del razzo fosse troppo caldo, ma si è scoperto che si trattava solo di una lettura di un "sensore difettoso", ha detto John Honeycutt, responsabile del programma. Poi e' stato necessario riparare una perdita nel serbatoio del carburante.
La missione Artemis
Artemis 1 segna il debutto dello Space Launch System, il potente e gigantesco vettore alto 98 metri che porterà la capsula Orion a orbitare intorno alla Luna, e segna il primo di tre step del progetto che mira a riportare l'uomo e la prima donna sul nostro satellite nel 2025. Questa prima missione, senza equipaggio, ha il compito di testare tutti i sistemi coinvolti dal razzo alla capsula.
La prima fase di salita durerà poco più di otto minuti, con il secondo stadio che dovrà regolarizzare l'orbita prima di spingere la capsula Orion sulla traiettoria lunare; la conferma dell'ingresso della capsula sulla traiettoria corretta dovrebbe arrivare due ore e cinque minuti dopo il lancio. La durata prevista della missione è di circa 38 giorni, con lo splashdown sulla Terra fissato per l'11 ottobre; si tratta di un periodo di tempo ben più lungo del massimo di tre settimane fissato dal fabbricante Lockheed Martin per l'abitabilità della capsula, ma la Nasa intende testare i sistemi fino ai limiti estremi.
Su Artemis 1 volerà anche il cubesat dell'Asi (Agenzia spaziale italiana), Argomoon, realizzato dall'azienda torinese Argotec, unico nanosatellite europeo dei 10 a bordo: un osservatore spaziale che riprenderà dall'esterno le tecnologie che voleranno su SLS-1.