Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

La Corea del Sud valuta aiuti militari all’Ucraina, Medvedev minaccia: armi russe al Nord

Il presidente sudocoreano Yoon Suk Yeol in vista della visita negli Stati Uniti: “Con una attacco di Mosca su larga scala, difficile insistere su un sostegno solo economico”. La replica del vicepresidente del consiglio di sicurezza del Cremlino

Seul, 19 aprile 2023 – La Corea del Sud “è pronta a fornire armi al regime di Kiev. Mi chiedo cosa diranno gli abitanti di questo Paese quando vedranno le armi russe dei nostri partner della Corea del Nord”. L’ultima minaccia di Mosca è firmata Dmitri Medvedev, che prospetta aiuti militari a Pyongyang, se Seul dovesse supportare l’Ucraina anche con armi. Intenzione che emerge effettivamente da un’intervista al presidente sudocoreano Yoon Suk Yeol pubblicata in vista della visita di Stato negli Stati Uniti. 

Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol (Ansa)
Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol (Ansa)

“Se c'è una situazione che la comunità internazionale non può tollerare, come un attacco su larga scala contro i civili, un massacro o una grave violazione delle leggi di guerra, potrebbe essere difficile per noi insistere solo sul sostegno umanitario o finanziario”, ha detto Yoon.

Ecco dunque la replica di Medvedev, vicepresidente del consiglio di sicurezza della Federazione Russa dal 2020. “Ce ne sono di nuovi disposti ad aiutare i nostri nemici – attacca su Telegram –. Yun Sok Yeol ha affermato che, in linea di principio, Seul è pronta a fornire armi al regime di Kiev. Fino a poco tempo fa, i sudcoreani assicuravano che la possibilità di fornire armi letali a Kiev fosse completamente esclusa. Mi chiedo cosa diranno gli abitanti di questo Paese quando vedranno le ultime armi russe dei nostri partner della Corea del Nord. Quello che si chiama quid pro quo”.

Le vicende euro-atlantiche si stanno intrecciando sempre di più con quelle del Pacifico. Al centro la Cina, Paese che l’Occidente considera possibile mediatore nella guerra tra Kiev e Mosca ma che allo stesso tempo è ben attento ad arginare. Non a caso la Nato sta cercando di stringere i rapporti con i partner asiatici - Australia, Nuova Zelanda, Giappone - e, appunto la Corea del Sud. Una strategia che viene letta in funzione anticinese. In questo contesto si inserisce la visita di Yoon Suk Yeo negli Usa e le sue esternazioni circa il conflitto in Ucraina. E’ la prima volta infatti che Seul suggerisce la volontà di fornire armi a Kiev dopo averla esclusa per più di un anno.