Martedì 31 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Aquile anti droni, la Garuda Squad indiana a guardia delle no-fly zone

I rapaci addestrati per intercettare i mezzi Uav che sorvolano zone non autorizzate

Roma, 30 dicembre 2024 - Aquile contro droni, le regine del cielo si riprendono il trono usurpato da Uav di ogni tipo grazie alla Garuda Squad, nome della divinità induista alata. L'iniziativa è della polizia di stato del Telangana, India, ed è quanto meno originale: una squadra antidroni formato da aquile addestrate.

Per sorvegliare le no-fly zone

L'intenzione è quella di utilizzare, almeno per ora e con buona pace degli animalisti, i reali rapaci per sorvegliare diverse no-fly zone, militari, di aeroporti e anche durante eventi che richiedono particolari misure di sicurezza.

Le aquile della Garuda Squad catturano i droni
Le aquile della Garuda Squad catturano i droni

Intercettano e catturano con una rete il drone

Le aquile, per ora sono 5, sono state addestrate a intercettare e catturare droni di piccole dimensioni, dal peso che varia dai 250 grammi ai 2 chili, che non rispettano i divieti di volo di alcune zone. Per vari mesi gli addestratori hanno insegnato alle aquile a localizzare i droni ed a intrappolarli con una rete. I rapaci appena catturato l'intruso lo consegnano agli agenti. Inoltre sono preparati ad affrontare situazioni diverse, anche scenari molto affollati, con rumori e musica ad alto volume.

"Sono più veloci dei droni”

Durante la presentazione della squadra alata K Aravind Rao, vice commissario di polizia, non ha nascosto che il progetto, nato tre anni fa, ha dovuto superare diversi ostacoli, assicurando che i rapaci sono sempre trattati col massimo rispetto. "I risultati sono molto soddisfacenti. I nostri rapaci possono volare ad una velocità fino a 620 km all'ora, e sono molto più veloci dei droni. Data la loro natura , abbiamo la sensazione che si divertano a rincorrere in volo le prede meccaniche", ha spiegato rao.