Roma, 21 marzo 2019 - Amsterdam abolisce i tour guidati del sesso. Senza fretta e con generoso preavviso, la Venezia del Nord dice stop alle visite organizzate al celebre quartiere a luci rosse storica attrazione della città. Dal primo gennaio 2020 potranno circolare per strade e vetrine solo residenti, clienti e naturalmente anche indecisi o curiosi, purché alla spicciolata e senza guide. Questione di decenza, secondo il più nordico dei canoni.
"Non è più accettabile nei nostri giorni vedere le lavoratrici del sesso come attrazione turistica", è la spiegazione offerta al quotidiano britannico Guardian dal consigliere comunale Udo Kock. Soddisfatte anche le prostitute in vetrina. In un sondaggio, l’80% delle lavoratrici del sesso ha lamentato la propria stanchezza per l’incessante flusso di guardoni "a bocca aperta", capaci di stazionare per lunghissimi minuti davanti alle vetrine, tra l’altro disturbando la potenziale clientela.
La decisione della città non risponde univocamente a criteri estetici, ma anche alla più generale esigenza di ricalibrare i flussi turistici. Amsterdam, che non arriva al milione di abitanti, è presa d’assalto ogni anno da quasi 20 milioni di visitatori. E il picco di 19 milioni toccato nel 2018 dovrebbe elevarsi - secondo autorevoli stime - a 29 milioni entro il 2025. Di fronte al rischio di assembramenti da stadio davanti alle vetrine delle lavoratrici del sesso, la municipalità è così intervenuta.
Non è la prima volta che Amsterdam adotta misure volte a ridurre il sovraffollamento e il disagio causati dal turismo. In passato, per decongestionare la città, era stata studiata anche la proposta di decentrare la cittadella a luci rosse nella prima periferia. Poi la tradizione ha prevalso. Al costo di inevitabili correttivi i cui effetti sulla vivibilità dell’area, ma anche sul business parallelo della vita notturna e della ristorazione, andranno valutati ad almeno un anno dall’avvio del nuovo regime. In ballo ci sono interessi giganteschi. Pub e bar della zona di Oudekerksplein, la piazza al centro del quartiere delle ragazze in vetrina, sono infatti la meta di almeno mille comitive turistiche alla settiama. Nelle notti calde – rivela il quotidiano Algemeen Dagblad – il quartiere è attraversato anche da 48 visite guidate contemporaneamente.
La stretta in arrivo non riguarderà solo i gruppi di guardoni organizzati. Anche nelle altre vie del centro le comitive turistiche saranno tenute a rimpicciolirsi: massimo 15 persone e la guida. Amsterdam - libertaria, allegra e tollerante - dall’anno prossimo sarà un pochino più severa.