Washington, 28 giugno 2016 - E' allerta negli Stati Uniti per l'ameba 'mangia-cervello': il parassita che una volta penetrato nell'organismo umano si nutre letteralmente della materia cerebrale.
Tracce del pericoloso parassita sono state rinvenute nelle acque del famoso parco dei divertimenti acquatici del North Carolina 'Whitewater Center'. La struttura è frequentata ogni giorno da centinaia di giovani turisti per giocare.
Le acque del parco sono state analizzate dopo la morte di una adolescente in Ohio, Lauren Seitz, morto in seguito a meningoencefalite. La giovane si era recata in vacanza proprio nel parco in questione.
Il Whitewater Center è stato chiuso, temporaneamente, e in una nota i responsabili hanno spiegato: "Particelle di Dna di 'Naegleria Fowleri' (questo il nome scientifico dell'ameba 'mangia-cervello') sono state rinvenute nelle acque analizzate. Abbiamo deciso cosi in accordo con i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di sospendere tutte le attività acquatiche per il momento".
Il parassita si diffonde maggiormente in estate nelle acque calde, stagnanti e dolci. Ha un periodo di incubazione da 1 a 7 giorni e solitamente il microrganismo si introduce tramite le cavità nasali. Una volta penetrato nell'organismo umano causa meningoencefalite, un'infiammazione che distrugge i tessuti cerebrali.
E' un killer infallibile: negli ultimi 53 anni sono stati riportati solamente 133 casi dell'infezione, ma solo tre persone sarebbero sopravvissute.