Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Nanga Parbat, chi sono Elisabeth Revol e Tomek Mackiewicz

Lei è una professoressa di educazione fisica a Crest, che nel tempo libero sfida le cime più alte al mondo. Lui è un alpinista polacco, con un passato da eroinomane. In gioventù curò i lebbrosi in India, e lì iniziò a scalare

Elisabeth Revol e Tomek Mackiewicz (da Facebook)

Elisabeth Revol e Tomek Mackiewicz (da Facebook)

Parigi, 28 gennaio 2018 - La sorte di Elisabeth Revol e Tomek Mackiewicz, bloccati sul Nanga Parbat, ha tenuto tutti in ansia. Il fatto che solo la scalatrice francese sia stata salvata, sta gettando nel lutto il mondo dell'alpinismo, di cui i due rappresentano l'aspetto più avventuroso e puro. 

Elisabeth Revol è un'alpinista francese, è nata nel 1980. E' famosa per le sue imprese sull'Himalaya. E' stata la prima donna a realizzare la tripletta Broad Peak - Gasherbrum I - Gasherbrum II, in solitaria e senza ossigeno. In più Gasherbrum I e Gasherbrum II li ha scalati in un tempo record di 52 ore e senza ritornare al campo base.

Elisabeth Revol è originaria della Il dipartimento della Drôme, un dipartimento francese della regione Alvernia-Rodano-Alpi. All'età di 19 anni ha cominciato a scalare, anche perché era una passione di famiglia. Nel 2006 vola in Bolivia con un gruppo di famosi alpinisti della FFCAM (Fédération française des clubs alpins et de montagne). In sudamerica fu protagonista di 5 ascese. L'anno seguente è in Nepal dove apre una nuova via sula facciata sud del Phari Lapcha 2.

Nel 2008 parte per il Pakistan, dove scala , come detto, tre cime di più di 8.000 metri: la Broad Peak, il Gasherbrum I e il Gasherbrum II a tempo di record.

Nel 2009 tenta l'ascesa dell'Annapurna con Martin Minarik, alpinista ceco. Ma il maltempo condizionò l'impresa e Minarik sparì durante la discesa e il suo corpo non è mai stato ritrovato.

La francese si prende una pausa dalle montagne tra il 2009 al 2013, e si lancia nel trail running con Team Lafuma. Con questa squadra diventa campione d'Europa nel 2012, vince 5 campionati del mondo e 10 francesi.  Contemporaneamente vince anche da sola la M2Race13, Raid du mercantour, Raid Vauban, Raid des terres noires, Raid Vallon Pont d'Arc14, Raid VTT les Chemins du soleil15, ed è seconda A la Transvésubienne16.

Ma l'Himalaya chiama e nel 2013 Elisabeth decide che il suo progetto principale sarà la scalata della 'montagna della morte', il Nanga Parbat, per di più in inverno. Parte con un'esperienza alla conquista dello sprone Mummery, sul Nanga Parbat, assieme al polacco Tomasz Mackiewicz e in seguito il 17 gennaio 2015 tocca l'altitudine di 7.200 metri. Ma il meteo li costringe a rientrare senza permettergli di arrivare in vetta. Sono stati i primi con una tecnica in stile aplino a raggiungere questa altitudine, seguendo la via aperta dal nostro Messner nel 2000.

Nel 2017, conquista il Lhoste, la quarta montagna più alta al mondo, e lo fa in solitaria e senza ossigeno. Nello stesso anno scala il Makalu (8.445 metri), l'Everest sul versante nepalese (8.848 metri). 

Adesso è stata appena soccorsa sul Nanga Parbat, cima pakistana di 8.125 metri, dove era bloccata dal maltempo assieme al compagno di tante avventure, il polacco Tomek Mackiewicz. La Revol è professoressa di educazione fisica al collegio della cittò di Crest. Da lì ogni tanto si congeda per affrontare le cime dell'Himalaya.

Il suo sfortunato compagno di ascesa, Tomek Mackiewicz, è polacco. Nato a Działoszyn nel 1975, da giovane Mackiewicz ebbe problemi con la droga. Era eroinomane, ma riuscì a curarsi in un centro di riabilitazione. Dopo iniziò a viaggiare per il mondo, facendo scalo in India, dove aiutò i lebbrosi curati da Helena Pyz, una dottoressa polacca e missionaria. In India iniziò ad arrampicare. 

Tornato in Polonia si mise a gestire un'azienda che lavorava per la realizzazione di parchi eolici. Nel 2008 la sua prima grande impresa: con Marek Klonowoski sfidò e vinse il monte Logan, la montagna più alta del Canada e la seconda cima più elevata del Nord America. Per ciò fu premiato col Kolos, riconoscimanto nazionale per velisti, scalatori ed esploratori polacchi.

Grazie a quella impresa iniziò a raccogliere i fondi per altre ascese, anche con l'aiuto del crowdfunding. Nel 2009 ha conqusitato da solo il Khan Tengri,  la montagna più alta del Kazakistan. 

Il Nanga Parbat è la sua ossessione, più volte ha cercato di raggiungere la vetta, ma senza riuscirvi. Tra il 2015 e il 2016, insieme alla francese Elisabeth Revol, hanno raggiunto l'altezza di 7.200 metri. In quei giorni diverse squadre cercarono di ottenere uno degli ultimi due ottomila, e ci riuscì una squadra internazionale composta da Simone Moro , Alex Txikon e Muhammad Ali.

Mackiewicz e Revol poi ci hanno riprovato quest'anno, ma sono rimasti bloccati sulla 'montagna della morte'. Il polacco è sposato due volte, ha due figli dal primo e due dal secondo matrimonio. Per lui non ci sarebbero più speranze.