Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Alluvione Valencia: almeno 158 morti. Il governo “Ancora corpi intrappolati nelle auto”. Video: l’apocalisse dall’alto

Il bilancio è cresciuto con il passare delle ore. Re Felipe VI avverte: “Non è ancora finita”. Il premier Sánchez sui luoghi della tragedia: “Priorità trovare i dispersi”

Valencia, 31 ottobre 2024 – È pesantissimo il bilancio della violenta alluvione che ha colpito la Spagna orientale. I morti sono 158, di cui 155 nella sola regione di Valencia. Un’altra vittima si è registrata in Andalusia e altre due in Castilla-La Mancha. Resta ancora un numero imprecisato di dispersi. "Purtroppo ci sono persone morte all'interno di alcuni veicoli", ha dichiarato questa mattina il ministro dei Trasporti, Óscar Puente, riferendosi alle centinaia di auto e camion bloccati sulle strade coperte di fango. 

Approfondisci:

Cos’è la Dana, il fenomeno che ha causato l’alluvione a Valencia

Cos’è la Dana, il fenomeno che ha causato l’alluvione a Valencia

Più di mille soldati delle unità di soccorso d'emergenza si sono uniti agli operatori di emergenza regionali e locali nella ricerca dei sopravvissuti. Intanto la polizia ha arrestato 39 persone sospettate di aver approfittato del caos per rubare nei negozi.

Alluvione a Valencia, l'immagine dal satellite e la devastazione (foto Ansa)
Alluvione a Valencia, l'immagine dal satellite e la devastazione (foto Ansa)

Sospesa alta velocità

Le inondazioni e le piogge torrenziali hanno provocato ingenti danni all'infrastruttura ferroviaria, tanto che il treno ad alta velocità tra la capitale Madrid e Valencia sarà sospeso per almeno due settimane. Il ministro dei Trasporti ha spiegato che in questo arco di tempo si effettueranno le riparazioni necessarie, rendendo noto che4 anche "80 km della rete stradale nazionale di Valencia" sono stati danneggiati.

In un post su X, il ministro per la Politica dei territori, Arcadi Espana Garcia, ha fatto sapere che la regione di Valencia sarà proclamata zona catastrofica nel prossimo consiglio dei ministri, e questo consentirà di "assegnare tutte le risorse necessarie" per sostenere la ripresa delle comunità.

Le auto sulla ferrovia ad Alfafar, nella regione di Valencia, colpita dall'alluvione (foto Ansa)
Le auto sulla ferrovia ad Alfafar, nella regione di Valencia, colpita dall'alluvione (foto Ansa)

L’allerta resta alta

La Dana e le piogge torrenziale stanno perdendo forza, ma questa mattina l'agenzia meteorologica statale Aemet aveva emesso il livello di allerta più alto (rosso) per la provincia di Castellòn, invitando le persone a non mettersi in viaggio. La Protezione civile spagnola, dal canto suo, ha inviato un messaggio agli abitanti di Castellón affinché "in caso di forti piogge" rimangano nelle loro case "in zone elevate" e, se per strada, "si riparino nei punti alti". L’allerta è stata poi abbassata ad arancione, stesso livello anche per Andalusia, Aragona, Catalogna e Comunità Valenciana.

La Liga ha rinviato le partite di calcio Villarreal-Rayo Vallecano e Valencia-Real Madrid, in Serie B non si giocheranno Castellón-RC Ferrol, Eldense-Huesca e Levante-Malaga. Rinviate, a data da destinarsi, anche cinque partite dei campionati di 1^ e 2^ divisione.

Re Felipe VI: “Non è finita”

Re Felipe VI ha ribadito che l'allarme "non è ancora finito". Il sovrano ha ricordato le "azioni in alcuni casi sicuramente eroiche" da parte di cittadini intenti a cercare di salvare persone in difficoltà, ringraziando i soccorritori al lavoro sul posto, a cui va riconosciuto che rappresentano "un enorme esempio umano e professionale". "La natura ci ha assestato un colpo durissimo", ha aggiunto il monarca, che ha invitato il Paese a "rimanere unito nel sostegno" e ringraziato per i messaggi di solidarietà ricevuti da "numerosi leader internazionali" per quanto avvenuto.

Approfondisci:

MotoGp, Bagnaia e Martin su Valencia: “Correre lì non è giusto”

MotoGp, Bagnaia e Martin su Valencia: “Correre lì non è giusto”

Oggi il premier Pedro Sánchez si è recato sulle zone colpite dalla catastrofe, sottolineando l’impegno del governo. "La priorità in questo momento è trovare le vittime, i dispersi, placare l'angoscia che le famiglie stanno vivendo, e in secondo luogo mettere tutte le risorse dello Stato dal punto di vista economico a disposizione della ricostruzione e del ritorno il prima possibile alla normalità". "Siamo alla vigilia di un ponte festivo ma invito tutti a stare a casa", ha detto ancora il premier spagnolo ringraziando “tutti i Paesi europei che stanno offrendo i loro aiuti”. Siamo pronti a aiutare con le forniture di emergenza. Quando arriverà il momento, possiamo anche aiutare a ricostruire", ha scritto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, su X annunciando di aver sentito lo stesso Sánchez. Anche Papa Francesco ha espresso la sua "vicinanza alla gente di Valencia", "in questo momento di catastrofe". "Prego per loro", ha detto in un video indirizzato alla diocesi spagnola.