Venerdì 15 Novembre 2024

Alluvione di Valencia. Il governatore si scusa ma non si dimette

Il governatore di Valencia chiede perdono per la gestione della catastrofe, ma rifiuta le dimissioni. Autocritica e difesa durante audizione alle Corts Valencianes.

Alluvione di Valencia. Il governatore si scusa ma non si dimette

Il governatore di Valencia chiede perdono per la gestione della catastrofe, ma rifiuta le dimissioni. Autocritica e difesa durante audizione alle Corts Valencianes.

Un mea culpa con il riconoscimento di "errori" prima, durante e dopo "la peggiore catastrofe del secolo in Spagna". Il governatore di Valencia Carlos Mazòn chiede "perdono" ai familiari delle 216 vittime finora estratte dal fango e delle 16 ancora disperse dopo la Dana, e promette di "non eludere le sue responsabilità". Ma non fino al punto di rassegnare le dimissioni, reclamate in piazza da 130.000 valenziani e da tutte le forze di opposizione. L’audizione del governatore del Partito popolare davanti alle Corts Valencianes, la prima a 17 giorni dalle alluvioni che hanno flagellato la regione, ha avuto i toni della tiepida autocritica, di una meticolosa autodifesa e della decisa accusa contro lo Stato centrale. "Il popolo valenziano ha diritto di sapere perché i protocolli di emergenza sono stati insufficienti", ha detto, annunciando una commissione di inchiesta alle Corts ed "esigerne" una simile al Congresso spagnolo. "Abbiamo fatto il meglio che potevamo con l’informazione di cui disponevamo", è la versione di Mazòn.