Martedì 6 Agosto 2024

L’allenatore di Jacobs Rana Reider accusato di abusi sessuali ed emotivi: espulso dalle Olimpiadi

Ritirato l’accredito del personal coach con effetto immediato. A maggio aveva finito di scontare 12 mesi di libertà vigilata per molestie. L’avvocato: “Comportamento malizioso da uno dei denuncianti”

Rana Reider

Rana Reider

Roma, 6 agosto 2024 – Non c'è pace per le Olimpiadi di Parigi. Dopo il caso Khelif-Carini, le polemiche sull'inquinamento della Senna, l'allontanamento dal villaggio olimpico della nuotatrice paraguaiana Luana Alonso, arrivano le accuse di molestie e il ritiro dell'accreditamento per Rana Reider, californiano di 54 anni, allenatore del velocista azzurro Marcell Jacobs e del canadese Andre De Grasse. Reider aveva un accreditamento di tipo “P”, che consente alle persone considerate essenziali per la preparazione degli atleti di accedere ai luoghi di allenamento e di competizione. Il ritiro, con effetto immediato, è stato adottato tra “preoccupazioni di salvaguardia e accuse di abusi sessuali ed emotivi” dal Comitato olimpico nazionale canadese, in quanto allenatore personale del campione olimpico in carica dei 200 metri, De Grasse. Il tecnico californiano era accreditato come allenatore personale, dunque non nello staff del Team Canada.

Reider cacciato dalle Olimpiadi

Reider non potrà quindi più accedere negli impianti dove si svolgono gli allenamenti. Una situazione che non dovrebbe avere effetti sulle Olimpiadi di Jacobs, che dopo aver chiuso al quinto posto la finale dei 100 è ora in lizza per la staffetta 4x100. Reider è diventato allenatore dell'oro olimpico dei 100 metri a Tokyo dal settembre scorso, dopo la separazione tra Jacobs e il coach Paolo Camossi. Lo sprinter azzurro si allena con lui a Jacksonville, in Florida, ma la Federazione Italiana di atletica leggera (Fidal), che "collabora” soltanto con Reider, non è coinvolta nella vicenda.

Le accuse di abusi sessuali e molestie

Il tecnico californiano è stato espulso dalle Olimpiadi per presunti abusi sessuali dopo che tre donne hanno intentato una causa contro di lui in Florida. Il caso delle tre donne che hanno intentato cause legali presso un tribunale della Florida risale al novembre del 2021. In particolare, un'atleta ha accusato Reider di abusi sessuali ed emotivi e molestie, mentre un'altra ha accusato il tecnico di molestie sessuali e verbali. In una nota il Comitato olimpico canadese (Coc) ha spiegato che domenica ha appreso "nuove informazioni sull'opportunità che Reider rimanesse accreditato dal Team Canada ai Giochi di Parigi 2024". "In un confronto con Athletics Canada (federazione canadese, ndr), è stato concordato che l'accredito del signor Reider venisse revocato". Venerdì scorso la World Athletics aveva sollevato dubbi sull'accredito a Reider avendo il tecnico scontato 12 mesi di libertà vigilata in seguito alla sanzione della Us SafeSport per una relazione che "presentava uno squilibrio di potere" con una delle sue atlete

Il legale: “Comportamento malizioso”

Come riporta il Guardian, l'avvocato di Reider, Ryan Stevens, ha criticato quello che descrive come un fallimento nel dare a Reider il giusto processo. Steven ha affermato che “uno dei denuncianti si sta comportando in modo malizioso”. A Reider era stato negato l'accredito per le ultime due edizioni dei Campionati del mondo, Eugene 2022 e Budapest 2023.