Martedì 19 Novembre 2024

Allargamento a Est. Ucraina e Moldavia, al via i negoziati

L'UE avvia i negoziati di adesione con la Moldavia e firma impegni di sicurezza con l'Ucraina, aprendo la strada all'ingresso di Kiev nel club europeo. Progressi e riforme sono elogiati, con promesse di sostegno economico e cooperazione.

Allargamento a Est. Ucraina e Moldavia, al via i negoziati

Allargamento a Est. Ucraina e Moldavia, al via i negoziati

L’Ue ha avviato ufficialmente i negoziati di adesione con la Moldavia. "La Conferenza di adesione di ieri è la prima pietra miliare che segna un nuovo capitolo nelle relazioni tra l’Unione europea e la Moldavia. La determinazione delle autorità moldave a impegnarsi chiaramente nel percorso di riforma è stata la chiave di questo successo. Il nostro incontro è un meritato riconoscimento di questi sforzi e dei progressi compiuti dal vostro Paese", ha detto il commissario europeo all’Allargamento, Oliver Varhelyi, intervenendo alla prima conferenza intergovernativa per la Moldavia che segna l’apertura dei negoziati di adesione all’Ue.

E anche sul fronte ucraino le cose si muovono. Firma degli impegni di sicurezza Ue-Ucraina, apertura ufficiale dei negoziati per l’ingresso di Kiev nel club, con la Conferenza intergovernativa di rito e, in arrivo, una forte dimostrazione di unità al vertice dei leader. L’Ue batte un colpo proprio sul finire della legislatura. "Assistiamo a un momento storico", assicura il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, complimentandosi per gli sforzi sulle riforme. "Sembrava solo un sogno e invece eccoci qui", gli ha fatto eco Volodymyr Zelensky. L’intesa sugli impegni di sicurezza al lungo termine prevede essenzialmente un approfondimento della cooperazione su tutti i fronti e, soprattutto, la promessa di 5 miliardi annui da qui al 2027, attraverso il Fondo di Assistenza per l’Ucraina (col vincolo però della guida politica del Consiglio). Poi c’è il rafforzamento dell’industria bellica di Kiev in linea con la strategia della difesa Ue e l’impegno da parte dell’Ue a "continuare ad applicare le sanzioni alla Russia o a vararne di nuove". I 27 promettono inoltre d’iniziare "a integrare l’Ucraina" nel mercato unico europeo.