Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Alcol contaminato, la strage silenziosa in Turchia: 19 morti in 24 ore a Istanbul

Il governatore: casi in aumento. Il principale sospettato è il metanolo, usato come additivo per aumentare la gradazione dei liquori. I suoi effetti sulla salute sono devastanti

Alcol contaminato: casi in aumento in Turchia

Alcol contaminato: casi in aumento in Turchia

Istanbul, 15 gennaio 2025 – Anche un sorso di vino può uccidere. Il fenomeno delle morti per alcol contaminato in Turchia sta assumendo le dimensioni della strage. Secondo i media locali, sono 19 le persone che hanno perso la vita a Istanbul solo nelle ultime 24 ore. Gli intossicati sono 65 – riferisce Ntv – di questi, 43 sono ricoverati in ospedale. Il prodotto adulterato sarebbe stato venduto da un unico negozio che le autorità hanno rintracciato e fatto chiudere. Ma i decessi di questo tipo sono purtroppo comuni in Turchia. Nel 2024 si sono contate 24 vittime nella sola Istanbul, 110 persone sono state ricoverate: 63 licenze di attività commerciali sono stata revocate. Il governatore della regione ha fatto sapere che i casi letali sono in aumento e sui social chiede ai cittadini di prestare massima attenzione.  

Metanolo: usi ed effetti

Ma cosa c’è di letale dentro le bottiglie ? Il principale sospettato è il metanolo, o alcol metilico, utilizzato comunemente nell’industria di plastiche, vernici, carburanti. E’ una sostanza altamente tossica che ha effetti devastanti sull’organismo. Anche in piccole dosi può portare a cecità e a morte, quando va bene a danni permanenti al sistema neurologico. Beninteso, è un prodotto della fermentazione dell’uva insieme all’etanolo, quindi in quantità esigue (tra 0,15 e 0,60 ml su 100 ml) è considerato normale anche nel vino. 

Ma perché viene aggiunto? Semplice: per aumentare la gradazione, mantenendo bassi i costi. Purtroppo la vendita di alcol adulterato è abbastanza frequente in Turchia dove la contraffazione è esplosa a causa dell’elevata tassazione sui liquori. 

Lo scandalo del vino al metanolo

Anche l’Italia ha avuto il suo ‘scandalo del vino al metanolo’: così viene ricordata la truffa che nel 1986 portò alla morte di 23 persone e all’intossicazione di altre 153, 15 di cui rimaste non vedenti. Le vittime avevano tutte bevuto vino prodotto cantine della ditta Ciravegna di Narzole, Cuneo: padre e figlio, proprietari dell’azienda, avevano aggiunto metanolo per aumentare la gradazione di intere partite di vino da tavola.