Roma, 14 gennaio 2024 - Non si ferma la faida famigliare in casa di Alain Delon. L'ultimo colpo di scena è della ex compagna, l'88enne Hiromi Rollin, che ha denunciato i figli dell'attore per tentato omicidio nei confronti del padre. Secondo quanto scritto in una lettera inviata alla procura di Montargis, che sta indagando sulle condizioni di salute di 'Borsalino', la donna chiede di "svolgere indagini urgenti" su un presunto "tentativo di omicidio premeditato" da parte dei figli dell'attore ai danni del padre (Mentre i tre figli di Delon la accusano di aver approfittato della sua situazione per rubargli del denaro, ndr).
La lettera, visionata da Le Figaro, è stata scritta assieme all'avvocato Yassine Bouzrou e sottolinea il peggioramento delle condizioni di salute del divo francese (Colpito da un ictus nel 2019 dopo aver ricevuto la Palma d’Oro di Cannes, ndr), suo compagno di vita per più di trent'anni nella proprietà di Douchy, da dove però la scorsa estate è stata scacciata dai figli della star del cinema.
Secondo la denuncia della Rollin Delon era affetto da un linfoma diffuso, e le sue condizioni di salute erano stabili grazie alle cure che l'attore riceveva dai medici svizzeri. Ma dopo che è stata allontanata da Douchy, i figli non avrebbero portato Delon in Svizzera per il nuovo controllo, programmato il 28 agosto, e non avrebbero più consultato il medico che aveva in cura il padre dal 30 giugno scorso.
Questa decisione di interrompere le cure, testimoniata inoltre da uno scambio di messaggi tra i figli Anouchka, Anthony e Alain-Fabien, sarebbe la prova del tentato omicidio. Dal testo degli sms tra i tre è chiaro che i tre sono "consapevoli che le cure sono vitali" e che interromperle "accelererebbe la morte del padre".
Sempre Le Figaro, che ha potuto leggere questi messaggi, il figlio Anthony sarebbe al centro dell'accusa, infatti avrebbe proposto "di sospendere immediatamente la chemio" e di nutrire il padre con "succhi di frutta per compensare le sue carenze", perché convinto che la chemioterapia avrebbe aiutato ad "accelerare l'irrimediabile".
Secondo la Rollin quindi il peggioramento delle condizioni fisiche di Delon è dovuto proprio alla volontà dei figli di non farlo visitare e curare. L'avvocato ha scritto: "I figli di Delon non possono ignorare che la sostituzione di un trattamento farmacologico pesante con succhi di frutta non garantirà in alcun modo la stabilità dello stato di salute di un uomo di 88 anni affetto da una grave malattia solitamente curata da medici specialisti", e viene sottolineato che "questi elementi consentono di affermare che avrebbero commesso atti che potrebbero caratterizzarsi come tentato omicidio". Attesa la decisione della procura di Montargis, che a questo punto poterebbe aprire un'altra inchiesta.