Lunedì 19 Agosto 2024

Spagna: è nato Teodoro, il primo agnello geneticamente modificato. Aiuterà a studiare anche l’essere umano

Teodoro è stato creato grazie alla tecnologia Crispr e contiene una mutazione in un gene legato alla fecondazione e aiuterà a studiare i problemi riproduttivi anche umani.

Teodoro è il primo agnello geneticamente modificato nato in Spagna: servirà a studiare i problemi di fecondazione, anche umani (Inia-Csic)

Teodoro è il primo agnello geneticamente modificato nato in Spagna: servirà a studiare i problemi di fecondazione, anche umani (Inia-Csic)

Roma, 12 agosto 2024 – Un mese fa a Madrid è nato Teodoro, un piccolo agnello diverso dagli altri: è il primo agnello geneticamente modificato nato in Spagna, in un allevamento sperimentale. Il cucciolo fa parte di una ricerca condotta dall’Istituto Nazionale di Ricerca e Tecnologia Agraria e Alimentare. Come riporta El País, l'agnello è stato battezzato con il nome Teodoro in omaggio al nonno di uno dei ricercatori che hanno guidato lo studio.

Teodoro contiene una mutazione in un gene potenzialmente coinvolto nella fecondazione e sarà utilizzato per studiare i problemi riproduttivi negli animali da allevamento, ma non solo: sarà anche un modello utile per comprendere la fecondazione negli esseri umani

“I modelli animali geneticamente modificati sono essenziali per far progredire la nostra comprensione di qualsiasi processo biologico, compresi quelli coinvolti nella riproduzione”, spiega Pablo Bermejo-Álvarez, uno dei ricercatori che ha guidato il team di ricerca insieme a Priscila Ramos-Ibeas. "Questi animali contengono modifiche genetiche mirate che eliminano o modificano un gene specifico e, quindi, ci permettono di capire in modo inequivocabile la sua funzione in un processo biologico", afferma Bermejo-Álvarez.

Nel caso Teodoro,come riporta El Paìs, gli scienziati hanno modificato il DNA per rimuovere una proteina potenzialmente coinvolta nel riconoscimento dello spermatozoo da parte dell’ovulo: i ricercatori ritengono che questa possa essere la causa di moltissimi di casi di infertilità, negli animali da allevamento così come nell’essere umano.

Finora, i modelli geneticamente modificati di questi studi erano topi. "Tuttavia, sebbene il topo costituisca generalmente un buon modello per lo studio della fisiologia e della patologia umana, vi sono alcuni processi in cui vi sono notevoli differenze tra i topi e gli altri mammiferi e che pertanto non possono essere studiati con topi geneticamente modificati", afferma Ramos-Ibeas. 

A dare la possibilità di generare altre specie con modifiche genetiche è stata la tecnologia Crispr (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats), scoperta nel 2012 e sviluppata nell’ultimo decennio, che ha permesso di allargare gli orizzonti della ricerca riguardante determinati meccanismi biologici