Un’esecuzione alle primi luci dell’alba. Poco prima delle 7 del mattino, nel cuore di Manhattan davanti all’Hotel Hilton, un uomo con un passamontagna, con uno zaino sulle spalle e il cappuccio in testa, spara alle spalle a un altro uomo che crolla a terra. Continua a scaricargli addosso il caricatore, anche se l’arma munita di silenziatore per un attimo si inceppa. Poi il killer si allontana a piedi tra la folla, raggiunge un parcheggio di City Byke e ne usa una per attraversare Central Park. Sembra un omicidio premeditato e studiato, opera di un sicario professionista. Un bersaglio preciso e impossibile da mancare a pochi centimetri di distanza. A crollare a terra è Brian Thompson, 50 anni l’ad di una delle più grandi società di assicurazioni mediche americane la UnitedHealthcare. Veniva dal Minnesota e si stava recando a un grande raduno di investitori del gruppo, che sarebbe iniziato pochi minuti dopo.
Indossava solo una giacca azzurra perché era appena uscito dall’albergo di fronte. Le telecamere di sorveglianza raccolgono le immagini dell’omicidio ma non il volto dell’assassino mascherato. La polizia offre prima 10mila dollari poi 50mila di ricompensa a chi fornirà anche il minimo indizio. Nel filmato rilasciato dalla polizia si vedono alcune persone appoggiate su una limousime al lato della strada che però non reagiscono. Lo sparatore è un uomo bianco con un naso pronunciato coperto da passamontagna. L’ambulanza è sul posto in pochi minuti, ma l’alto dirigente arriva in ospedale già cadavere.
La moglie Paulette, sconvolta insieme ai due figli Daphne e Jordan, dice alla polizia che Thompson nei giorni scorsi aveva ricevuto delle minacce senza spiegarne la natura. L’alto dirigente, considerato un boss della sanità privata in America, era arrivato a New York lunedì e viaggiava senza scorta. Secondo il capo dei detective di New York tutte le ipotesi rimangono aperte: dalla vendetta di qualcuno a cui potrebbe essere stato negato il rinnovo assicurativo a una vera e propria esecuzione su commissione da parte di organizzazioni criminali.
Anche l’Fbi è coinvolta nelle indagini date le dimensioni finanziare del gruppo che maneggia centinaia di miliardi di dollari e che Thompson rappresentava. La UnitedHealth Group, la casa madre organizzatrice della conferenza globale di New York, ha subito annullato i lavori. Il ministero della Giustizia nei giorni scorsi aveva bloccato il tentativo della società di acquisire un altro complesso sanitario per 3 miliardi di dollari in quanto avrebbe violato le regole anti monopolio. Thompson era impegnato anche in questa operazione e prima di diventare l’ad della UnitedHealthcare si era occupato anche dei rapporti e dei programmi di assistenza offerti anche al governo americano, i cui costi sono esplosi negli anni del Covid.
La società americana impiega oggi oltre 400mila persone in tutto il mondo e si trova in costante competizione con altri colossi assicurativi che offrono piani di integrazione a tutti i sistemi di assistenza pubblica riservati alle decine di milioni di anziani inseriti nell’Obamacare.
Il sindaco Adams ha assicurato che l’assassinio dell’Hilton e la caccia al killer non intralceranno gli intensi giorni dello shopping natalizio, che sono iniziati con l’illuminazione dell’albero di Natale alla Rockefeller plaza.
Gli investigatori hanno rinvenuto un telefonino sul luogo del delitto e sanno che le citybike sono tutti dotate di GPS e quindi il killer potrebbe avere le ore contate dal momento che la bicciletta può essere rintracciata.