Il sottomarino turistico Sindbad che si è schiantato in Egitto
Roma, 27 marzo 2025 – Tragedia in fondo al mare stamattina in Egitto. Almeno sei persone sono morte e nove sono rimaste ferite dopo che un sommergibile turistico è affondato a un chilometro dalla costa della città di Hurghada, nel Mar Rosso. Le squadre di soccorso sono riuscite a mettere in salvo 29 persone che si trovavano a bordo, 9 sono rimaste ferite nell'incidente, di cui quattro in condizioni critiche sono state trasferite negli ospedali di Hurghada per cure e primo soccorso.
A bordo 45 turisti, tutti russi
A bordo del sommergibile c’erano 45 turisti, tutti russi, tra loro anche alcuni bambini. Il sottomarino Sindbad si è schiantato e affondato vicino alla costa di Hurghada. La maggior parte delle persone a bordo sono state tratte in salvo, secondo quanto riferito dal Consolato generale russo a Hurghada. "Il 27 marzo, verso le 10 del mattino, a un chilometro dalla riva, si è schiantato il batiscafo da diporto Sindbad, di proprietà dell'omonimo hotel. Oltre all’equipaggio, a bordo c'erano 45 turisti, tra cui dei minorenni. Sono tutti cittadini russi, turisti della compagnia "Biblio Globus", si legge nella dichiarazione del consolato generale rilanciata da Ria Novosti.
Il sottomarino affondato
Il batiscafo, in funzione da diversi anni, offriva escursioni turistiche nella zona. Anche oggi stava effettuando una regolare escursione subacquea per ispezionare la barriera corallina. Secondo la compagnia proprietaria dell'imbarcazione si tratta di uno dei soli 14 veri sommergibili ricreativi al mondo. L'azienda, la Sindbad Submarines, che ne possiede anche un altro, permetteva ai turisti di immergersi fino a 25 metri di profondità per esplorare 500 metri di barriera corallina e la sua fauna marina. Sul sito web della compagnia si legge che l'imbarcazione poteva trasportare 44 passeggeri, oltre ai due piloti, e offriva ad ogni passeggero un ampio oblò panoramico per l'osservazione sottomarina.
Le indagini, al vaglio registri manutenzione
Il governatore di Hurghada, il generale di divisione Amr Hanafi, ha visitato il luogo dell'incidente e ha richiesto un rapporto dettagliato sulle cause dell'affondamento del sottomarino. Mentre il ministro del Turismo Sherif Fathy ha dato istruzioni dirette per garantire che tutte le forniture mediche siano fornite a i feriti. E’ stato inoltre costituito un comitato tecnico per indagare a fondo sulle cause e rivedere i registri di manutenzione del sommergibile.
I precedenti
L'affondamento del sommergibile non è il primo incidente che coinvolge imbarcazioni turistiche al largo di Hurghada. Nel novembre scorso, è affondata la barca turistica Sea Story, causando 11 tra morti e dispersi, mentre 35 persone sono sopravvissute. Le autorità egiziane attribuirono il disastro a un'enorme onda alta fino a 4 metri, ma alcuni sopravvissuti intervistati dalla Bbc avevano segnalato problemi di sicurezza a bordo. Lo scorso mese, investigatori britannici hanno rivelato che negli ultimi cinque anni ci sono stati 16 incidenti con imbarcazioni turistiche nella zona, alcuni dei quali con vittime, ricorda la Bbc.