Lunedì 28 Ottobre 2024

Aeroporto di Amburgo chiuso per minaccia di attentato a un volo da Teheran

Sospese per un paio d’ore tutte le operazioni di decollo e atterraggio nello scalo. L’allarme scattato dopo una mail arrivata alla Polizia Federale

L'interno dell'aeroporto di Amburgo (Getty Images)

L'interno dell'aeroporto di Amburgo (Getty Images)

Berlino, 9 ottobre 2023 – L'aeroporto di Amburgo è stato chiuso oggi, dalle 12:40, "a causa di una minaccia di attentato a un aereo proveniente dalla capitale iraniana Teheran". Tutte le operazioni di volo sono riprese dopo circa un paio d’ore, secondo quanto comunicato dallo stesso scalo tedesco sul suo sito e sul suo profilo X.

L’allarme è scattato in mattinata dopo che la Polizia federale, ha spiegato un portavoce della stessa Bundespolizei all’agenzia tedesca Dpa, ha ricevuto una e-mail con la minaccia di un attentato contro il volo Teheran-Amburgo. L’avvertimento è stato preso molto sul serio e sono scattate le procedure di sicurezza, bloccando sia i decolli che gli atterraggi sullo scalo.

Il velivolo, che era atterrato circa alle 12:20, è stato portato in un'area speciale. I 198 passeggeri e i 16 membri dell'equipaggio nel frattempo hanno lasciato l'aereo e sono stati sottoposti a controlli di sicurezza in un'area separata. Il velivolo e i bagagli sono stati perquisiti. La polizia non ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ai controlli.

La tensione è alle stelle nel giorno in cui ad Amburgo era atteso l'aereo con il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Il capo dell’Eliseo è atterrato nel pomeriggio in un aeroporto secondario, quello di Amburgo-Finkenwerder. Quindi l’incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Il caso di Amburgo mostra come in Europa sia tornata la paura. Uno dei tanti effetti collaterali della guerra tra Israele e

Hamas è il timore che il Vecchio continente torni ad essere vittima di attacchi. Un po’ ovunque è aumentata la sorveglianza ai siti sensibili, a cominciare da quelli ebraici, in particolare scuole e sinagoghe. Gran Bretagna, Germania, Italia, Francia e Spagna sono stati i primi Paesi in Europa ad aumentare il livello di sicurezza attorno ai luoghi delle comunità ebraiche. Ad aumentare i timori, al di là del conflitto sul campo, si sono aggiunti due aspetti: da un lato il dilagare, in diverse città europee, di manifestazioni a favore di Hamas subito dopo l'attacco a Israele; dall'altro l'aumento dell'antisemitismo online. 

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