Kiev, 28 marzo 2024 – Un altro aereo militare russo è precipitato. Il quarto nel giro di pochi mesi. E’ successo vicino alla costa di Sebastopoli, in Crimea, penisola ucraina annessa di fatto dalla Russia nel 2014. La notizia è stata diffusa dal governatore della città, Mikhail Razvozhayev, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax.
Nelle immagini circolate sui media locali, si vede il velivolo in fiamme ancora in volo. Il pilota si è salvato, ed è stato recuperato in mare. La circolazione del trasporto marittimo civile è stata sospesa.
Secondo il governatore, l'aereo è precipitato a circa 200 metri dalla costa. "Vedo che i social media ucraini pubblicano molte cose diverse”, ma “non c'è stato alcun danno a strutture civili”, ha affermato ancora Razvozhayev.
Secondo i media ucraini, l’aereo sarebbe stato abbattuto dallo stesso esercito russo dopo il decollo dall'aeroporto di Belbek. “A Sebastopoli le truppe russe hanno abbattuto il loro stesso aereo che stava decollando dall'aeroporto di Belbek”, si legge nel messaggio social che, citando testimoni oculari, aggiunge che il pilota è riuscito a lanciarsi fuori dal velivolo prima dello schianto.
Due settimane fa un un aereo militare russo Su-27 è precipitato nella regione di Belgorod. Nelle stesse ore cadeva un Ilyushin-76 a Nord di Mosca.
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