Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Aereo caduto in Etiopia, gli italiani a bordo

Tra le vittime del disastro, l'archeologo Sebastiano Tusa, assessore della Regione Sicilia, il presidente della onlus Africa Tremila, Carlo Spini e la moglie Gabriella, originari dell'Aretino, il tesoriere bergamasco Matteo Ravasio, Paolo Dieci, presidente di Link 2007, Virginia Chimenti, funzionaria del World Food Programme dell'Onu, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti

Sebastiano Tusa in una foto tratta dal suo profilo Facebook (Ansa)

Addis Abeba, 10 marzo 2019 - Sono 8 gli italiani che risultano nella lista dei 149 passeggeri dell'aereo Ethiopian airlines caduto oggi a pochi chilometri dall'aeroporto di Addis Abeba, in Etiopia, da dove era decollato. Nessuna delle 157 persone a bordo del velivolo diretto in Kenya - otto sono mebri dell'equipaggio - si è salvata: una strage che ancora non ha una spiegazione. Tra le vittime, provenienti da 35 Paesi diversi, anche tre membri di una onlus di Bergamo e l'assessore ai beni culturali della Regione Sicilia. Ecco chi sono i nostri connazionali coinvolti. 

SEBASTIANO TUSA - Sul boeing 737 precipitato in Africa anche Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale e assessore ai beni culturali della Regione Sicilia, nominato un anno fa al al posto del critico d'arte Vittorio Sgarbi: aveva 68 anni. Soprintendente del Mare e professore di Paletnologia all'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, stava andando in Kenya per partecipare a un congresso. Specializzato in archeologia Marina, ha insegnato anche a Morburgo, in Germania.

CARLO SPINI E LA MOGLIE GABRIELLA - A bordo c'erano poi Carlo Spini, 75 anni, presidente della onlus con sede a Bergamo Africa Tremila, e la moglie Gabriella Vigiani,  entrambi di Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Spini ha lavorato a lungo come medico all'ospedale di Sansepolcro, lei era infermiera caposala, da sempre ativissimi nelle missioni umanitarie. "Hanno una famiglia bellissima -  racconta il sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli - da tanti anni, anche prima della pensione, viaggiavano per aiutare il prossimo in Africa. Hanno sempre fatto quello in cui credevano". 

"Angeli che aiutavano il prossimo"

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MATTEO RAVASIO - Matteo Ravasio, commercialista e tesoriere di Africa Tremila, residente a Bergamo, era anche lui tra i passeggeri dell'Ethiopian Airlines precipitato. L'organizzazione Africa Tremila si occupava di diversi progetti di cooperazione.  La meta di Ravasio e dei coniugi Spini era un ospedale che la onlus sta realizzando in Sud Sudan, dove avrebbero dovuto consegnare le attrezzature mediche, in viaggio su alcuni camion. 

PAOLO DIECI - Ai nomi delle vittime si aggiunge quello di Paolo Dieci, residente a Roma, presidente della ong Cisp e di LinK 2007, associazione che mette in rete importanti organizzazioni Non Governative italiane, tra cui Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Icu, Intersos, Lvia, Medici con l'Africa Cuamm, Ccm, Elis, World Friendss, Ciai e Amref. 

VIRGINIA CHIMENTI - Nella lista della Farnesina anche Virginia Chimenti, funzionaria del World Food Programme dell'Onu. La giovane era la figlia del professor Claudio Chimenti, docente nelluniversità dell'Aquila. L'ateneo è in lutto, "L'Università tutta si stringe nel dolore della scomparsa nell'incidente aereo in Etiopia di Virginia Chimenti", si legge in un post nel profilo Facebook dell'Università. "Virginia Chimenti - prosegue il post - da sempre impegnata nel volontariato e interessata all'Africa e al suo sviluppo economico e sociale, dopo la maturità scientifica al liceo romano Amedeo Avogadro e la laurea a Milano e un master in Studi africani e orientali a Londra, Virginia aveva lavorato nella sede milanese di Alice for Children, per poi occuparsi del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo. Poliglotta, conosceva perfettamente inglese, francese e spagnolo, da 2 anni era entrata nell'agenzia del Wfp delle Nazioni Unite, con sede a Roma, dove si occupava dei budget per i servizi logistici. La Rettrice Paola Inverardi a nome di tutto l'Ateneo esprime la sua vicinanza e dolore alla mamma Daniela e al papà Claudio".

MARIA PILAR BUZZETTI - Funzionaria Onu, aveva 30 anni. 

ROSEMARY MUMBI, di cui al momento si conosce solo il nome