Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, aerei russi distrutti in Crimea: le foto della base Saki. Cosa è successo

Le immagini satellitari mostrano il centro militare prima e dopo il raid su cui Kiev nega qualsiasi responsabilità, mentre Mosca parla di "diverse munizioni esplose" in un'area di stoccaggio. Il ministero della Difesa ucraino ironizza in un video: "Russi non andate in Crimea, a meno che non vogliate una pausa estiva spiacevolmente calda"

Roma, 11 agosto 2022 - Sono almeno otto gli aerei russi distrutti o danneggiati nel corso dell'attacco alla base di Saky, in Crimea. Le immagini satellitari mostrano le foto prima e dopo il raid nel centro militare russo che si trova a oltre 160 chilometri dalla prima linea della guerra fra Russia e Ucraina. Sulla paternità dell'attacco, per il momento resta un alone di mistero.

Kiev ha ufficialmente negato di aver organizzato e condotto l'attacco: sull'altro fronte invece Mosca ha minimizzato, non parlando affatto di una operazione militare subita, ma bensì di "diverse munizioni esplose" in un'area di stoccaggio. La base aerea di Saky ospita caccia Su-30M, bombardieri Su-24 e il trasportatore Il-76, utilizzati regolarmente per lanciare attacchi missilistici sull'Ucraina e pattugliare il Mar Nero e l'area circostante. La Crimea è riconosciuta a livello internazionale come parte dell'Ucraina, ma è stata occuoata da Mosca nel 2014.

I jet russi distrutti in Crimea il 10 agosto (Ansa)
I jet russi distrutti in Crimea il 10 agosto (Ansa)

Aree di terra bruciate, piste di atterraggio danneggiate, aerei militari carbonizzati: dalle immagini rilasciate da Planet Labs si riescono a scorgere questi elementi di uno scenario che assomiglia molto a un luogo che ha appena subito un attacco militare. Le foto riprese dall'operatore satellitare intorno alle 8 del 9 agosto - circa quattro ore prima dell'attacco - e verso le 16,40 del 10 agosto, mostrano che almeno otto aerei parcheggiati all'esterno sono stati danneggiati o distrutti.

Eliot Higgins, fondatore e direttore del sito web investigativo open source Bellingcat, ha affermato in alcuni tweet riportati dal Guardian che "non riesce a pensare a un momento in cui la Russia ha perso così tante risorse aeree in un giorno nella memoria recente". Higgins ha poi osservato: "Riesco a distinguere tre crateri, in siti che sembrano essere utilizzati per lo stoccaggio, quindi potrebbe essere che siano stati presi di mira e tutto il resto sia stato distrutto... con quello che era immagazzinato"». "Un modo per interpretare quei crateri sono i colpi precisi di una munizione a lungo raggio»", ha detto, aggiungendo che i crateri apparivano della misura "circa 20-25 metri di larghezza. Il che significherebbe un proiettile piuttosto grande".

La base russa in Crimea in due foto del 9 e 10 agosto (Ansa)
La base russa in Crimea in due foto del 9 e 10 agosto (Ansa)

Il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha detto alla Bbc che il Regno Unito sta ancora cercando di stabilire i fatti sulle esplosioni della base aerea, ma ha aggiunto che riteneva improbabile che fossero coinvolte armi occidentali. La base aerea, ha affermato, era un obiettivo legittimo per le forze ucraine. 

Kiev: "Russi non visitate la Crimea ucraina"

Il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato un video messaggio dal tono decisamente ironico in seguito all'attacco alla base aerea russa in Crimea. Nel video viene sconsigliato ai russi di visitare la Crimea ucraina "a meno che non vogliano una pausa estiva spiacevolmente calda. Nessuna quantità di crema solare li proteggerà dagli effetti pericolosi del fumo in aree non autorizzate".

Il video, con colonna sonora di Cruel Summer di Bananarama, elenca una serie di luoghi per le vacanze estive che i turisti russi in Crimea avrebbero potuto scegliere e avverte che sarebbe un grosso errore decidere di andare in vacanza in Ucraina. Quindi taglia insieme i filmati dei social media delle esplosioni del 9 agosto insieme a clip di turisti che fuggono dalle spiagge e piangono all'indomani dell'accaduto.