Venerdì 27 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Accoltellata a Oslo, la ragazza fiorentina è fuori pericolo: “Cure ancora lunghe, ma siamo sollevati”

Parla lo zio della ragazza, che riferisce il responso dell’ospedale dopo le ultime visite e i controlli. “Dal punto di vista riabilitativo ci sarà comunque ancora molto da fare. Da seguire soprattutto le ferite al volto”, dice l’uomo parlando delle condizioni della nipote

La polizia fuori dal centro commerciale di Oslo dove è avvenuta l'aggressione. Nel riquadro la ragazza, adesso dichiarata fuori pericolo

La polizia fuori dal centro commerciale di Oslo dove è avvenuta l'aggressione. Nel riquadro la ragazza, adesso dichiarata fuori pericolo

Oslo, 27 dicembre 2024 – Un sospiro di sollievo, pure se le cure saranno ancora lunghe. Martina Voce, 21 anni, fiorentina, aggredita a coltellate venerdì 20 dicembre a Oslo, è fuori pericolo. L’ospedale dove è ricoverata ormai da una settimana ha dato il suo responso: le ferite, pur preoccupanti, non pregiudicano più la sua vita. Lo riferisce lo zio della ragazza parlando con i giornalisti. 

''La primaria – dice Antonio Voce – ha dichiarato Martina fuori pericolo. Ovviamente ci sarà molto da fare da un punto di vista riabilitativo e controllare tutte le ferite al volto. In particolare ce n'è una che può dare un rischio di paralisi facciale dalla parte sinistra, quella colpita. Ma la notizia più importante è che oggi Martina si può dichiarare totalmente fuori pericolo''.

La giovane era stata aggredita dall’ex fidanzato. Trenta le coltellate da cui è stata raggiunta. La giovane vive nella capitale norvegese, dove studia informatica. La coppia si era lasciata settembre, ma lui non si era rassegnato alla fine del rapporto. La ragazza è stata aggredita nel negozio del centro commerciale dove lavora per mantenersi gli studi. Il giovane si è avventato su di lei. Fondamentale l’intervento di un paio di colleghi della giovane, che sono riusciti a bloccare il giovane. 

Questa settimana di ricovero è stata molto difficile. La ragazza è stata sottoposta già a una serie di operazioni e altre ne dovrebbero seguire. Giornate difficili durante le quali la famiglia le è stata sempre accanto. A Oslo ci sono il padre, la madre, la sorella, la nonna. Martina è lucida, riconosce tutti e li ringrazia di essere lì con loro.