Giovedì 19 Dicembre 2024
LORENZO BIANCHI
Esteri

Abu Mazen nel mirino di Scholz: "Silenzio su Hamas vergognoso". La parabola di un leader solo

Il capo dell’Autorità nazionale palestinese incontra il segretario di Stato americano In crisi di consensi, non indice le elezioni dal 2006: teme che le vincano i fondamentalisti

Roma, 13 ottobre 2023 – “Un silenzio vergognoso". Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non ha digerito la circostanza che Abu Mazen non abbia pronunciato una sola parola di condanna sulla strage di Hamas.

Abu Mazen
Abu Mazen

In una telefonata con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese ha chiesto solo di "intervenire immediatamente per fermare l’aggressione israeliana in corso contro il popolo, in particolare nella Striscia di Gaza". Abu Mazen è l’interlocutore dei Paesi occidentali. Oggi incontrerà il segretario di Stato americano Antony Blinken. Il colloquio, ha scritto sul suo account “X” (ex Twiter) il segretario generale del comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, Hussein Al-Sheikh, avviene "nell’ambito dell’impegno profuso 24 ore su 24 dalla leadership palestinese per fermare questa guerra devastante".

Chi è Abu Mazen

Abu Mazen, 87 anni, uno dei fondatori di “Al Fatah” negli anni sessanta e presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese dal 2005, è un leader abbarbicato alla sua carica. Dal 2006 non ha più indetto elezioni. I sondaggi dicono infatti che le vincerebbero gli estremisti di Hamas. Nel regime di rinvio perenne ha accentrato il potere nelle sue mani. Sceglie il primo ministro e nomina i giudici. In agosto ha rimosso 12 governatori su 15. L’ultima contestazione è recentissima. Domenica 8 ottobre a Ramallah, capitale della Cisgiordania e sede dell’Autorità Nazionale Palestinese, sono scesi in piazza i sostenitori di Hamas. Dal 24 giugno al 4 luglio 2021 a Gerusalemme est, a Hebron e a Ramallah migliaia di persone hanno manifestato al grido "il popolo vuole la caduta del regime". Protestavano per l’assassino di Nizar Banat, un dissidente di Hebron che da anni denunciava la corruzione dell’Anp, il sistema giudiziario e la repressione. Il 24 giugno i corpi speciali dell’Autorità Nazionale Palestinese entrarono nella sua casa alle 3 e 30 di notte e alle 6 e 45 fu dichiarato deceduto per infarto. L’autopsia rivelò 42 ferite provocate da colpi di spranga.

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La situazione

Il consiglio legislativo palestinese è stato sciolto nel 2018. Dallo stesso anno per la nuova legge sulla criminalità informatica si può essere arrestati per un tweet. Abu Mazen, per l’anagrafe Mahmoud Abbas, accumula le tre cariche principali. Presiede l’Autorità Nazionale Palestinese, l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e Al Fatah (Il/la giovane in arabo), il partito più importante dell’Olp. Nel 1993 assieme a Yasser Arafat partecipò agli accordi di Oslo che portarono all’istituzione dell’Autorità nazionale palestinese affidandole il compito di autogovernare, in modo limitato, parte della Cisgiordania e la Striscia di Gaza. L’Olp fu riconosciuto come partner di Israele nei negoziati sulle questioni in sospeso.