Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Abu Dhabi, attacco con droni dei ribelli Huthi. Esplosioni e morti

Almeno tre le vittime e sei feriti. Gli Emirati Arabi: "Non resterà impunito" Gli

Abu Dhabi, finti droni in una fontana di Sana'a, in Yemen (Ansa)

Roma, 17 gennaio 2022 -  Abu Dhabi sotto attacco. Nella Capitale degli Emirati Arabi Uniti si segnalano una serie di esplosioni e un incendio, causati da un'offensiva eseguita con droni lanciati dall'aeroporto di Sana'a, in Yemen. Colpite tre cisterne che trasportavano petrolio nella zona industriale di Mussafah, vicino agli impianti di stoccaggio della compagnia petrolifera Adnoc. Il rogo è invece in un cantiere nell'aeroporto internazionale di Abu Dhabi, come spiega la polizia locale sul proprio account di Twitter. L'emittente al-Arabiya precisa che il traffico aereo non è stato colpito dagli incendi che sono al momento sotto controllo. Le autorità hanno aperto un'indagine sull'accaduto: il bilancio dell'attacco sarebbe di almeno tre morti e sei feriti. "L'evento ha causato la morte di un cittadino pakistano e due cittadini indiani, e altri 6 hanno riportato ferite lievi e moderate", riferisce l'agenzia di stampa ufficiale degli Emirati Wam. 

Le milizie sciite Huthi, filo iraniane, hanno rivendicato l'attacco: poco prima delle esplosioni avevano annunciato di essere in procinto di avviare una "vasta campagna militare". Prima della rivendicazione gli agenti di Abu Dhabi avevano riferito la presenza di ''piccoli oggetti volanti'', alludendo a un'offensiva condotta con droni. Gli Emirati fanno parte della coalizione militare araba guidata da Riad e impegnata contro gli Huthi in Yemen.

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La coalizione oggi ha affermato di aver intercettato altri tre droni lanciati dai ribelli yemeniti dall'aeroporto di Sana'a verso la regione meridionale dell'Arabia Saudita. "Abbiamo osservato e stiamo seguendo un'escalation ostile attraverso l'uso di droni da parte degli Huthi - ha riferito un portavoce -. Un certo numero di droni esplosivi sono stati lanciati dall'aeroporto internazionale di Sana'a", ha spiegato. I miliziani Huthi hanno invece minacciato di compiere "altri attacchi dolorosi" contro gli Emirati se quest'ultimi non metteranno fine alla loro "aggressione" allo Yemen.

Il consigliere diplomatico del presidente degli Emirati Arabi Uniti, Anwar Gargash, su Twitter ha definito l'attacco odierno come una "aggressione Huthi", e sottolineato che la milizia yemenita non destabilizzerà la sicurezza del Paese. Gli Emirati Arabi hanno sottolineato che questo attacco "non rimarrà impunito", il ministero degli Esteri ha affermato che "si riservano il diritto di rispondere a questi attacchi terroristici e a questa sinistra escalation criminale", descrivendo questi attacchi come un "crimine efferato".

Le reazioni internazionali

L'Unione Europea ha condannato quanto avvenuto, lanciando un appello per una "soluzione politica". "Gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili sono inaccettabili - si legge in una nota del portavoce dell'Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell . L'ultimo attentato accresce il rischio di un'escalation del conflitto in Yemen, che indebolisce gli sforzi per porre fine alla guerra". Anche OnuStati Uniti e Gran Bretagna hanno condannato l'attacco, mentre Arabia Saudita e Bahrain hanno definito  l'operazione "un atto terroristico".