Domenica 22 Dicembre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Il 2023 brucia i record del caldo: tutti i numeri che segnano l’emergenza del clima

Per il servizio Copernicus dell’Ue l’anno appena terminato ha sfiorato +1.5° rispetto all’epoca preindustriale fissato come target ottimale dell’accordo sul clima di Parigi del 2015

Roma, 9 gennaio 2024 – Tutto confermato. Secondo il Servizio per i Cambiamenti Climatici (C3S) di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea, le temperature globali senza precedenti da giugno in poi hanno portato il 2023 a diventare l'anno più caldo mai registrato, sorpassando con un ampio margine il 2016, sinora l'anno più caldo precedente.

Il 2023 Global Climate Highlights, il rapporto presentato oggi e basato principalmente sul set di dati ERA5, presenta una sintesi generale del 2023 più estremi climatici rilevanti e i principali driver dietro di loro: la crescente concentrazione di gas serra e il fenomeno naturale dell’oceano pacifico denominato El Niño. 

I dati di Copernicus sul 2023
I dati di Copernicus sul 2023

"Il 2023 – osserva Samantha Burgess, Vice Direttore del Servizio Cambiamenti Climatici di Copernicus – è stato un anno eccezionale con record climatici che hanno innescato una sorta di effetto domino. Non solo è 2023 l'anno più caldo mai registrato, è anche il primo anno con tutti i giorni oltre 1°C più caldo rispetto al periodo preindustriale. Le temperature durante 2023 probabilmente superano quelle di qualsiasi periodo in almeno gli ultimi 100.000 anni".

"Gli estremi che abbiamo osservato negli ultimi mesi – sottolinea Carlo Buontempo, Direttore del Servizio Cambiamenti Climatici di Copernicus – forniscono una drammatica testimonianza di quanto siamo lontani dal clima in cui si è sviluppata la nostra civiltà. Questo ha conseguenze per l'accordo di Parigi e tutti gli sforzi umani. Se vogliamo con successo gestire il nostro portafoglio di rischio climatico, abbiamo bisogno di decarbonizzare urgentemente la nostra economia". Ed è precisamente quello che il mondo – con l’eccezione dell’Europa e di pochi altri Paesi – nelle trattative climatiche non sembra in grado di voler fare. 

Highlights Climatiche del 2023

• Il 2023 ha avuto una temperatura media globale di 14.98 C, 0.17 C superiore al precedente più alto valore annuale, quello del  nel 2016

• Il 2023 è stato 0.60 C più caldo rispetto alla media 1991-2020 e 1.48 C più caldo rispetto alla media prenidustraiale (1850-1900)

• È probabile i 12 mesi che terminano a gennaio o febbraio 2024 (febbraio 2023-febbraio-2024) superi il valore di 1.5 ºC rispetto al il livello preindustriale

• 2023 segna la prima volta record che ogni giorno ha superato 1 C sopra il

1850-1900 livello pre-industriale. E quasi  al 50% dei giorni erano più di 1.5 º C più caldi. Non solo. due giorni di novembre sono stati, per la prima volta, più caldi di ben  2 ºC più caldi.

• Ogni mese da giugno a dicembre è stato più caldo del mese corrispondente in qualsiasi anno precedente

Luglio e agosto 2023 sono stati i due mesi più caldi mai registrati. L’ estate boreale (giugno-agosto) ha fissato il record di stagione più calda 

Settembre 2023 è stato il mese con una deviazione di temperatura superiore alla media 1991-2020 più grande di qualsiasi mese nel set di dati ERA5

Dicembre 2023 è stato il dicembre più caldo mai registrato a livello mondiale, con una temperatura media di 13.51 C, ben 0.85 C sopra la media 1991-2020 e 1.78 C sopra il livello 1850-1900 per il mese di dicembre

Il 2023 è stato l'anno più caldo per quanto riguarda la temperatura globale
Il 2023 è stato l'anno più caldo per quanto riguarda la temperatura globale

Caratteristiche della temperatura europea

2023 è stato il secondo anno più caldo per l'Europa, a 1.02' C sopra la media 1991-2020, 0.17 C meno del 2020, l'anno più caldo mai registrato.

• Le temperature in Europa sono state superiori alla media per 11 mesi durante il 2023 e settembre è stato il settembre più caldo mai registrato

L'inverno europeo (dicembre 2022 - febbraio 2023) è stato il secondo inverno più caldo.

La temperatura media dell'estate europea (giugno-agosto) è stata di 19,63 ºC; a 0,83 C sopra la media, il quinto più caldo mai registrato

L'autunno europeo (settembre-novembre) ha avuto una temperatura media di 10,96 ºC, 1,43 º C sopra la media. Questo ha reso l'autunno il secondo più caldo mai registrato, solo 0,03 º C al di sotto dell'autunno 2020.

Altri eventi climatici rilevanti

• 2023 è stato fortemente negativo  per il ghiaccio marino antartico che ha raggiunto livelli negativi record per il corrispondente periodo dell'anno in 8 mesi su 12 e ha raggiunto i minimi di tutti i tempi nel febbraio 2023.

• L'estensione del ghiaccio marino artico al suo picco annuale a marzo è stata classificata tra le quattro più basse dell'epoca dell'anno nel record satellitare. Il minimo annuale nel mese di settembre è stato il sesto più basso

Le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica e metano in atmosfera hanno continuato ad aumentare e ha raggiunto livelli record nel 2023, raggiungendo rispettivamente 419 ppm e 1902 ppb. per l’anidride carbonica le concentrazioni nel 2023 erano 2.4 ppm più alte rispetto al 2022 e le concentrazioni di metano erano aumentate di 11 ppb. • Un gran numero di eventi estremi sono stati registrati in tutto il mondo, tra cui ondate di calore, inondazioni, siccità e incendi. Le emissioni globali di carbonio degli incendi nel 2023 sono aumentate del 30 rispetto al 2022 spinto in gran parte da incendi boschivi persistenti in Canada

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