Roma, 25 ottobre 2012 - E’ morto uno dei quattro militari italiani rimasti feriti oggi in un conflitto a fuoco nel distretto di Bakwa, nella parte meridionale della regione ovest dell’Afghanistan. Il militare si chiamava Tiziano Chierotti ed è deceduto alle 19.45 afgane. Il caporale, originario di Sanremo, gravemente ferito all`addome, era stato trasferito dall`ospedale da campo di Farah alla struttura sanitaria di livello superiore di Camp Bastion per le cure del caso, ma si è spento per il repentino aggravarsi delle condizioni cliniche nonostante i tentativi di rianimazione.
Nato il 7 ottobre 1988 a Sanremo, in provincia di Imperia, il caporale Chierotti era effettivo dal 2008 al Secondo reggimento alpini di Cuneo, inquadrato nella brigata alpina Taurinense. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, a nome delle Forze Armate e suo personale, ha espresso ai familiari del caporale Tiziano Chierotti il profondo cordoglio per la scomparsa del proprio congiunto deceduto per le ferite riportate durante lo scontro a fuoco. Il generale Abrate ha espresso inoltre al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, la propria tristezza e i sentimenti di vicinanza alla Forza Armata per il lutto che l`ha colpita.
LO SCONTRO A FUOCO - Lo scontro a fuoco, secondo quanto si è appreso, ha avuto luogo alle 13.40 locali nel distretto di Bakwa, nella provincia di Farah (a sud di Herat), nel corso di un'operazione congiunta della Task Force South East con unità del 207° Corpo dell`esercito afgano. Secondo le prime ricostruzioni, i quattro militari italiani coinvolti erano impegnati in una attività di pattuglia nell`abitato del villaggio di Siav - a circa 20 km a ovest della base operativa avanzata “Lavaredo” di Bakwa, dove è basata la Task Force South East costituita dal 2° reggimento alpini - quando sono stati attaccati con armi da fuoco da un gruppo di insorti.
Immediata la reazione della pattuglia che ha subito messo in sicurezza l`abitato di Siav per poi prestare soccorso ai feriti, i quali dopo meno di trenta minuti sono stati evacuati in elicottero presso l`ospedale da campo di Farah, dove sono stati ricoverati. Uno di loro, però, non è sopravvissuto alle ferite riportate. Gli altri non sono in pericolo di vita. Nello scontro a fuoco è deceduto anche un soldato afgano. Le famiglie di tutti i soldati coinvolti sono state avvisate.
DI PAOLA: RAGAZZO GENEROSO E CORAGGIOSO - Il Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, si stringe alla famiglia Chierotti per la scomparsa di Tiziano. “Era un ragazzo generoso e coraggioso”, ha commentato il ministro. “E tale si è dimostrato fino all’ultimo momento. Sappiamo che questa fase della presenza italiana in Afghanistan è la più delicata e complicata. il Governo si è impegnato a rispettare le date del ritiro in accordo con gli alleati transatlantici, fino a completare la transizione verso le forze di sicurezza afgane. Tiziano non ti dimenticheremo. Grazie del tuo esempio quotidiano e del tuo impegno fino all’estremo sacrificio”.
PROCURA DI ROMA APRE UN FASCICOLO - Attentato ai fini di terrorismo. Con questa ipotesi di reato la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine sul conflitto a fuoco avvenuto in Afghanistan e che portato alla morte di un caporale dell’esercito italiano. Gli accertamenti del caso saranno presto affidati al Ros dei carabinieri.
SINDACO DI SANREMO: UNA DISGRAZIA - "E’ una disgrazia, un dolore’’. Lo ha detto il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, appresa la notizia della morte del caporale Tiziano Chierotti, 24 anni, originario di Sanremo. Zoccarato è fuori citta’ in questo momento. ‘’Ne parleremo domani mattina - dichiara - per vedere il da farsi".
L'ESERCITO A CASA CHIEROTTI - Il generale di brigata Pasquale Fierro, comandante dell’esercito in Liguria, insieme al tenente colonnello Michele De Vietro, comandante della base logistica di Sanremo, hanno fatto visita alla famiglia del caporale Tiziano Chierotti in via Nazario Sauro ad Arma di Taggia. Sono stati i due ufficiali a portare la loro testimonianza di vicinanza ai genitori del soldato ucciso. Con loro anche gli ufficiali dei carabinieri di Sanremo, tra i quali il capitano Gerardino Corona. In casa della famiglia Chierotti, al quinto piano di un caseggiato nel centro del paese, dietro la vecchia stazione ferroviaria, è atteso anche il cappellano militare.
IL CORDOGLIO DI MONTI E NAPOLITANO - Il presidente del Consiglio Mario Monti auspica che “tutto il mondo politico e istituzionale si raccolga intorno alle Forze Armate italiane, confermando il pieno sostegno al loro impegno nelle aree di crisi ed in particolare all’opera encomiabile che prestano al servizio del nostro Paese nella cruciale fase di transizione istituzionale, stabilizzazione e pacificazione in Afghanistan”. In una nota, il premier esprime “profondo cordoglio per la morte del Caporale degli Alpini Tiziano Chierotti, avvenuta oggi in Afghanistan, nel distretto di Bakwa, nello svolgimento dei suoi compiti nell’ambito della missione International Security Assistance Force-ISAF. In questo difficile momento il Presidente Monti è vicino con partecipe solidarietà alla famiglia di Tiziano”. Il Presidente Monti ha altresì fatto pervenire alle famiglie dei militari rimasti feriti nell’attacco i suoi migliori auguri di pronta guarigione.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del grave attacco terroristico in cui ha perso la vita il caporale Tiziano Chierotti, mentre assolveva con onore i propri compiti operativi nell’ambito della missione Isaf in Afghanistan, in un messaggio ai familiari ha espresso, facendosi interprete del profondo cordoglio del Paese di fronte al tragico evento, i sentimenti della sua affettuosa vicinanza e della più sincera partecipazione al loro grande dolore. Nella tragica circostanza - si legge in una nota diffusa dal Quirinale - il Presidente Napolitano ha altres chiesto al Capo di Stato Maggiore della Difesa, gen. Biagio Abrate, di rappresentare alle Forze Armate e all’Esercito in particolare i suoi sentimenti di cordoglio, di commossa solidariet… e di intensa partecipazione al dolore provocato dal proditorio attacco e di far pervenire il suo affettuoso incoraggiamento ai militari rimasti feriti.
UN MINUTO DI SILENZIO NELLO SPOR - Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia nel fine settimana, in memoria del militare italiano ucciso in Afghanistan.
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