Bruxelles, 1 settembre 2010 - Ha sgozzato nel 2007 i suoi cinque figli, di eta’ compresa tra i 3 e i 14 anni, tentando poi il suicidio, oggi chiede la cifrra record di tre milioni di euro di danni al suo psichiatra.

Genevieve Lhermitte è stata condannata all’ergastolo nel 2008 dalla Corte d’Assise di Nivelles, nel sud del paese, ma e’ ricorsa al Tribunale civile ‘’per ottenere il riconoscimento del grave pregiudizio subito’’, causa ‘’l’inerzia del suo medico’’ che, a suo giudizio, non seppe prendere sufficientemente in considerazione i gravi disturbi psicologici di cui soffriva. Lo rendo noto il quotidiano belga ‘Le Soir’.

Dagli atti del processo emerge che la donna era in cura dal 2005 dallo psichiatra che ora accusa. Alla vigilia del dramma poi, il medico aveva ricevuto dal Lhermitte una lettera allarmante in cui scriveva: ‘’Ho delle idee nere, sono idee suicide, prendero’ i miei bambini con me. E’ una lotta di tutti i giorni, ma non c’e’ soluzione al mio problema. Mi sento prigioniera’’. Nel momento in cui ricevette la lettera, scrive Le Soir, ‘’il medico era impegnato con altri pazienti’’.