Venerdì 19 Luglio 2024
FRANCESCO MORONI
Elezioni

Elezioni 2024, Stefano Cavedagna (FdI): "Basta follie ecologiste. L’Europa è senza bussola"

Il giovane candidato di Fratelli d’Italia racconta il suo percorso politico e le priorità del programma, puntando su temi come l'ambiente e l'agricoltura

Stefano Cavedagna, bolognese classe ‘89, è tra i più giovani candidati alle Europee: l’età media degli eleggibili è di 52,8 anni e il suo partito, Fratelli d’Italia, è secondo per quote under 35 solo ai Cinquestelle (fonte Pagella Politica, ndr). Come si è avvicinato alla politica?

"Ero ancora al liceo quando ho subito una censura a un articolo sul giornalino scolastico. Ero stato censurato dalla preside perché avevo detto che il comunismo aveva fatto tanti morti. Uscì un articolo sul Carlino e mi venne a cercare l’attuale viceministro Galeazzo Bignami e il gruppo di Azione Giovani, per solidarietà. Da lì ho cominciato un percorso di attivismo, quasi vent’anni fa".

Stefano Cavedagna è nato nel 1989. Da ottobre 2022 è capogruppo di FdI al Comune di Bologna
Stefano Cavedagna è nato nel 1989. Da ottobre 2022 è capogruppo di FdI al Comune di Bologna

C’è un nuovo corso di giovani nel centrodestra che avanza sempre con più determinazione?

"Per chi conosce la storia della destra, c’è sempre stata grande attenzione e un concreto investimento sui giovani. La stessa Meloni, Lollobrigida, Donzelli, Bignami provengono dai movimenti giovanili. Si impara dalla militanza, dalla gavetta che ti prepara".

Quali le priorità nel suo programma elettorale?

"Vogliamo fermare le follie ecologiste: un danno per famiglie e imprese. Penso alla ‘direttiva auto elettriche’, che avrebbe conseguenze nefaste per la Motor Valley, o la ‘direttiva case green’, con la quale vorrebbero scaricare sui cittadini i costi energetici. Poi tutelare la nostra agricoltura e i prodotti tipici".

Capitolo Medio Oriente: a Bologna ha fatto discutere il gesto di appendere la bandiera palestinese in Comune. Un commento?

"Una scelta ideologica e divisiva. Non lo avrei fatto. Si rischia di generare confusione e antisemitismo".

Come vede FdI alle Europee e come pensa si arriverà alle Regionali in Emilia-Romagna?

"FdI ha lanciato la sfida per cambiare l’Europa. Con un governo che ha a cuore gli interessi degli italiani e un gruppo corposo di eurodeputati, vogliamo riportare l’Europa alle sue origini: ora ha perso la bussola. Bonaccini ha deciso di abbandonare la nave in tempesta, noi siamo pronti a cambiare colore all’Emilia-Romagna: merita di meglio".