"Qui c'è un unico grande responsabile della vittoria della Meloni. L'unica persona che Giorgia Meloni deve ringraziare è Enrico Letta, che ha sbagliato tutto". Non si placa l'ormai storico scontro tra Matteo Renzi ed Enrico Letta, cominciato quando entrambi erano nel Pd e nuovamente deflagrato in queste ultime elezioni, che hanno visto i due protagonisti in partiti diversi e nemmeno in coalizione tra loro.
Il leader di Italia Viva ha vibrato l'ennesimo affondo contro il segretario del Pd a margine di un incontro a Milano con elettori e attivisti del suo partito. "Oggi Enrico Letta ha consegnato il Paese a Giorgia Meloni - ha detto Renzi - e questo è un dato di fatto. Può piacere o meno, ma basta fare i conti. I grandi amici di Enrico sanno che andata così perché ha sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Un abbraccio a tutti gli amici del Pd che ci hanno creduto, se vogliono continuare l'accanimento terapeutico facciano pure. Noi sappiamo che ormai il Pd è il passato di questo Paese mentre 'Renew Europe' (il gruppo liberale al Parlamento europeo guidati dal partito di Emmanuel Macron, ndr) è il futuro. Il presente, purtroppo, è una situazione molto complicata con la Meloni al governo. Noi faremo di tutto per rispettare l'esito del voto e contemporaneamente incalzare con un'opposizione leale, ma durissima e rigorosa".
Renzi chiude le porte al campo largo anche in vista delle Regionali, rilanciando invece l'allenza con Azione di Carlo Calenda: "Non non staremo né con il M5s e il Pd, né ovviamente con la destra. Siamo un partito che ha davanti un grande futuro, c'è uno spazio di straordinaria crescita per Azione e Italia Viva. Lavoriamo insieme per allargarci".