Torino, 4 giugno 2024 - Si avvicina il weekend elettorale, ma in Piemonte non si vota solo per le Europee. I prossimi sabato 8 e domenica 9 giugno, infatti, i cittadini piemontesi saranno chiamati alle urne per rinnovare il consiglio e il presidente della giunta regionale. Vediamo come, cosa e quando votare.
Quando si vota
Le urne in Piemonte saranno aperte dalle 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno, contestualmente alle elezioni europee e a quelle comunali.
La scheda elettorale
All’elettrice o all’elettore verrà consegnata un’unica scheda di colore verde con l’elenco dei nomi dei cinque candidati presidente e le liste che li sostengono. Le informazioni sono così suddivise: a destra ci sono nome e cognome del candidato presidente e il contrassegno della relativa lista regionale; se, invece, il candidato presenta un collegamento con più liste circoscrizionali, allora lui/lei e la sua lista regionale si troveranno al centro del rettangolo, comprendente tutti i contrassegni delle liste collegate.
Come si vota
Si può votare per un partito che sostiene un candidato presidente, per il solo presidente, sia per il candidato presidente che per un partito che lo sostiene, nonché con voto disgiunto.
- Si può votare per un partito che sostiene un candidato presidente mettendo una “X” sul simbolo del partito, esprimendo fino a due preferenze per i candidati della lista, un uomo e una donna. Il voto, un questo caso, sarà conteggiato anche a favore del candidato presidente collegato alla lista regionale.
- Si può votare per un solo presidente tracciando la “X” sul nome del candidato presidente o sul simbolo accanto al suo nome; così facendo, il voto espresso verrà conteggiato per il candidato presidente e per la sua lista regionale.
- Si può votare per un candidato e anche per il partito che lo sostiene mettendo due “X”: una sul nome del candidato presidente o sul simbolo accanto al suo nome, l’altra sul simbolo del partito che lo sostiene. In questo modo, il voto sarà conteggiato Il voto verrà conteggiato per il candidato presidente e anche per il partito. Anche qui si possono esprimere fino a due preferenze per i candidati, purché siano un uomo e una donna.
- Si può effettuare un voto disgiunto ed esprimere fino a due preferenze per candidati della lista, un uomo e una donna, mettendo due “X”: una sul nome del candidato presidente o sul simbolo accanto al suo nome, l’altra sul simbolo di un partito non collegato alla sua coalizione. Il voto disgiunto consente di votare per un candidato presidente e per un partito che però non fa parte della sua coalizione.
Secondo la legge elettorale, il candidato più votato alle urne sarà eletto presidente della Regione e alla sua coalizione verrà assegnato un premio di maggioranza, garantendo il 55% dei seggi nel consiglio regionale. La stessa percentuale può arrivare al 64% qualora il candidato vincente otterrà il 60% dei voti.
Chi sono i candidati
- Alberto Cirio è il governatore uscente del Piemonte. Fa parte del centrodestra ed è sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Noi moderati, Lista civica Cirio presidente. Ha 51 anni; avvocato e imprenditore,è stato consigliere provinciale a Cuneo, assessore regionale nonché parlamentare europeo. L’esponente del centrodestra, la cui principale sfidante è la candidata Pd Gianna Pentenero, punta a un secondo mandato.
- Gianna Pentenero, 59 anni, è l’attuale assessora al Lavoro di Torino. Candidata del centrosinistra è sostenuta alle elezioni da Partito democratico, Alleanza verdi sinistra, Stati Uniti d'Europa, Lista civica ambientalista e solidale e Lista civica Pentenero presidente. Educatrice di professione, prima di ricoprire il ruolo di assessore a Torino alle Politiche per la sicurezza e il lavoro, è stata assessora regionale all'Istruzione e alla formazione nelle Giunte Bresso e Chiamparino.
- Sarah Disabato è invece la candidata del Movimento 5 Stelle; partito che, alle regionali in Piemonte, corre da solo con la sua lista. Disabato ha 35 anni ed è consigliera regionale e capogruppo uscente del M5s. In passato è stata consigliera comunale a Collegno.
- Francesca Frediani, 50 anni, è sostenuta dalla lista Piemonte Popolare. È un’attivista No Tav e, nel suo curriculum politico, ci sono due mandati in consiglio regionale: uno con il M5s e l’altro con Unione Popolare.
- Alberto Costanzo, 62 anni, è il candidato sostenuto da Libertà, il fronte del leader del partito ‘Sud chiama Nord’ Cateno De Luca. Costanzo è un avvocato, ex Alleanza Nazionale e Italexit, due volte candidato sindaco a Casale Monferrato.