Giovedì 21 Novembre 2024
BRUNO MIRANTE
Elezioni

Quando si vota per i ballottaggi 2024: date e orari. Quali sono le sfide principali

Secondo turno per quelle città con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti

Roma, 20 giugno 2024 – Sono circa cento i Comuni chiamati alle urne per il ballottaggio in programma il 23 e il 24 di giugno. Il secondo turno si svolgerà dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 giugno, solo nei Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno dell’8 e 9 giugno. Una volta chiusi i seggi inizierà lo spoglio e arriveranno le prime proiezioni. 

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omaggio
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Principali Comuni al voto

Anche il tempo previsto dalla legge per siglare gli apparentamenti tra le forze politiche è scaduto. Al secondo turno delle amministrative a Firenze il Movimento 5 stelle sosterrà Sara Funaro, la candidata del Pd voluta da Dario Nardella, mentre a Bari il cosiddetto campo largo si riunisce dopo le divisioni polemiche del primo turno, anche se il patto tra Pd e M5s nel capoluogo pugliese tecnicamente non può definirsi un apparentamento.

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Il centrodestra nel capoluogo pugliese schiera le truppe e chiama i generali del partito per sostenere Fabio Romito, il candidato leghista. Da Valditara, a Paolo Zangrillo e Gennaro Sangiuliano, fino a Guido Crosetto e Anna Maria Bernini proveranno a tirare la voluta a Romito e a battere Vito Leccese l'erede designato dal sindaco uscente Antonio Decaro. Leccese al ballottaggio potrà contare sul centrosinistra barese di nuovo unito. Non ci sarà un apparentamento ufficiale ma Pd, Verdi, M5S e Sinistra italiana si ritrovano nella stessa squadra dopo la spaccatura decretata dalla candidatura di Michele Laforgia. A Firenze la sfida è tra Sara Funaro per il centrosinistra e il civico Eike Schmidt sostenuto dal centrodestra. Funaro, come detto, ha incassato il sostegno anche di Stefania Saccardi – candidata di IV che ha preso il 7,29% e che ha già detto di votare Sara Funaro a differenza del suo partito che con il leader Matteo Renzi ha deciso di lasciare libertà di coscienza ai suoi militanti.

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Le altre sfide

A essere chiamati alle urne saranno anche i cittadini di Campobasso, Vibo Valentia, Potenza e Perugia, tra i capoluoghi dove si vota nuovamente per lo spareggio. A Potenza, a contendersi la fascia da primo cittadino saranno Francesco Fanelli (Lega), che al primo turno era avanti con il 40,6% e Vincenzo Telesca (centrosinistra), al 32,4%. Ballottaggio anche per Campobasso: Aldo De Benedittis (centrodestra al 48,31%), sfiderà Marialuisa Forte (centrosinistra è al 31,89). Secondo turno anche a Lecce dove sarà ballottaggio tra Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, ferma al 49,95%, e il sindaco uscente Carlo Salvemini, per il centrosinistra, che ha ottenuto il 46,73%. A Caltanissetta, invece, andranno al ballottaggio Walter Calogero Tesauro (centrodestra al 34,42%) e Annalisa Maria Petitto (30,82%) e a Vercelli Roberto Scheda (centrodestra al 37,87%) e Gabriele Bagnasco (25,60%). A Perugia, sarà testa a testa tra Vittoria Ferdinandi (centrosinistra allargato al 49,1%) e Margherita Scoccia (centrodestra al 48,29%), a Cremona tra Alessandro Portesani, al 43,11% di voti, e Andrea Virgilio, al 42,11 % di preferenze e a Urbino tra Maurizio Gambini (47,96%) e Federico Scaramucci (44,73%). Si torna alle urne a Vibo Valentia dove il candidato di centrodestra Roberto Cosentino ha ottenuto 7 punti in più dello sfidante Enzo Romeo del Pd.