Roma, 27 ottobre 2022 - Giorgia Meloni ha confermato come uno degli obiettivi del nuovo governo sia quello di mettersi in cammino verso una riforma costituzionale in senso presidenziale. Per la premier il punto di partenza può essere l'ipotesi di un semipresidenzialismo sul modello francese che in passato aveva ottenuto un gradimento anche da parte del centrosinistra. Differente il modello americano, di tipo presidenzialista.
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Il confronto con le opposizioni è aperto, ma senza però pregiudiziali. Altrimenti il governo si muoverà secondo il mandato conferito dagli italiani. Sul piede di guerra si è già schierato apertamente il Pd di Enrico Letta, così come il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte, mentre si smarca il Terzo polo, disponibile al confronto come sottolineato da Matteo Renzi. Ma quali sono e come funzionano i principali sistemi presidenziali e semipresidenziali? Di seguito tre schede riguardanti i sistemi di Stati Uniti (presidenziale), Francia (semipresidenziale) e Inghilterra, con il confronto con l'Italia.
Italia
Sistema vigente: Repubblica Parlamentare Chi elegge il presidente: Parlamento più Regioni Chi può destituirlo: il Parlamento con una messa in stato d'accusa Poteri principali: garante della Costituzione, nomina il premier su indicazione del Parlamento, scioglie le camere Motivazioni: Alto tradimento della Costituzione Durata del mandato: 7 anni
Francia
Sistema vigente: Semipresidenzialismo Chi elegge il presidente: Cittadini Poteri principali: Potere esecutivo, indica il premier al Parlamento Chi può destituirlo: Parlamento con un atto d'accusa Motivazioni: Incapacità ad attendere ai suoi doveri Durata del mandato: 5 anni
Usa
Sistema vigente: Presidenzialismo Chi elegge il presidente: Grandi elettori, eletti dai cittadini Poteri principali: Veto legislativo, politica estera, nomina dei giudici Chi può destituirlo: Camera propone l'impeachment, il Senato lo ratifica Motivazioni: Qualunque tipo di crimine Durata del mandato: 5 anni
Inghilterra
Sistema vigente: Monarchia parlamentare, non c'è presidente Chi elegge il premier: Governa per convenzione il leader del partito vincitore Poteri principali: Esecutivo, più potere di sciogliere le camere e nominare i ministri Chi può destituirlo: Partito di maggioranza, parlamento, giustizia ordinaria Motivazioni: Qualunque tipo di crimine