Il presidente della repubblica Sergio Mattarella (ANSA)
Da molti anni a questa parte ( e non solo nei periodi di campagna elettorale) si parla di una riforma “in senso presidenziale“. Si vorrebbe, cioè, trasformare l’attuale nostra Repubblica da parlamentare a presidenziale. Che cosa vuol dire? Al di là delle questioni tecniche più complesse, l’obiettivo è la mutazione della forma di governo. La Repubblica presidenziale prevede che il Capo dello Stato sia colui che dirige il governo. In questo caso il Presidente viene eletto direttamente dal voto dei cittadini. Deve essere lui a formare il governo. La caratteristica principale sta nel fatto che, proprio perché eletto dai cittadini, non gli deve essere data la fiducia dai parlamentari. In una repubblica presidenziale è l’autorità numero uno proprio perché eletto dai cittadini e proprio perché è sia capo dello Stato sia capo del governo. Non è, insomma, una figura di garanzia, come accade nella repubblica parlamentare (che è quella attualmente in vigore in Italia).
Presidenzialismo e semipresidenzialismo: le differenze. I sistemi in Italia e nel mondo
In una repubblica presidenziale il presidente ha il potere di opporsi, se lo considera necessario, alle decisioni prese da Camera e Senato. Inoltre, ha anche la possibilità di svolgere funzioni legislative. Dirige la politica estera del proprio Paese e nomina gli alti funzionari dello Stato. Ma il presidente non è intoccabile, c’è un’“arma“ per tentare di cacciarlo. Si chiama “impeachment“ e, dopo essere stato messo in stato di accusa, il presidente deve essere processato. IN quaqlsiasi sistema presidenziale sono inoltre previsti una serie di contrappesi e di poteri di controllo e garanzia.
Il governo presidenziale ha molte altre caratteristiche. Ad esempio, c’è una rigida separazione dei poteri, che dialogano l’un con l’altro, ma che non possono intersecarsi. Hanno insomma autonomia assoluta. L’espressione tipica del presidenzialismo sono gli Stati Uniti d’America. La Francia, invece, è un esempio di repubblica semi-presidenziale. Si fondono cioè elementi delle repubbliche parlamentari con elementi delle repubbliche presidenziali. Al contrario del presidenzialismo puro, il semipresidenzialismo fa del governo una specie di raccordo tra l’azione presidenziale e quella parlamentare.
Altri modelli presidenziali si ritrovano in Nazioni come Austria, Portogallo, Irlanda, Finlandia.