Venerdì 22 Novembre 2024
M.MEZ.
Elezioni

Salvini, sfida a Pontida: "Un onore essere scelto come presidente del Consiglio"

Comizio-show del segretario della Lega sul palco della storica kermesse, tra carezze ai figli e frecciate a Letta

Matteo Salvini sul palco di Pontida

Matteo Salvini sul palco di Pontida

Pontida (Bergamo) - “È un'emozione incredibile, lasciatemi dire che dopo tre anni di Covid e preoccupazioni, vedere voi e decine di migliaia di persone mi riempie il cuore e non c'è processo che mi possa e ci possa fermare”. Così Matteo Salvini apre il suo discorso dal palco del tradizionale raduno leghista di Pontida, dove è accolto da un lungo applauso che il segretario ricambia con un selfie rivolto ai manifestanti sul pratone.

“Alla faccia di chi queste cose non le può avere, siamo decine di migliaia di persone, siamo una manifestazione di popolo che nessuno può avere in questa campagna elettorale”, ha incalzato Salvini chiamando in causa Enrico Letta, il segretario del Pd che negli stessi istanti sta parlando a un’iniziativa elettorale a Monza: “Mi dicono che c'è Letta che è molto nervoso perché sta vedendo centomila persone… gli mandiamo bacioni e un panino alla salamella”. Un comizio-show che, anche quest’anno, coinvolge il mondo dell’infanzia: "Oggi sono felice, ci sono i miei figli ad ascoltarmi', annuncia Salvini dal palco, dove poco dopo è raggiunto dalla figlia Mirta; “Papà lo vede in televisione, oggi è venuta a Pontida per vederlo dal vivo, ha il pass", scherza il leader del Carroccio.

Sul piano prettamente politico, il discorso di Salvini attinge a tutto il repertorio, dall’autonomia - “toglierà la maschera ai De Luca, agli Emiliano e ai tanti chiacchieroni che dicono che è sempre colpa degli altri” – alla sicurezza: “Al primo Consiglio dei ministri rientreranno in vigore i nostri decreti”. Per quanto riguarda la politica estera, lodi a Trump – “se ci fosse stato lui al posto di Biden molte cose sarebbero andate in maniera diversa" – e critiche all’Unione europea: “Voglio che l'Italia sia protagonista in Europa, non accompagnatrice di Parigi e Berlino. Voglio portare l'asse più a Sud, con una grande alleanza dei popoli del Mediterraneo perché torni fonte di ricchezza come è sempre stato”. Agli alleati elenca invece i sei "sacri impegni" leghisti che, se traditi, potrebbero portare anche alla caduta di un eventuale governo di centrodestra: autonomia regionale, interventi conto il caro bollette, legge Fornero e quota 41, stop sbarchi, flat tax e riformza della giustizia. 

Galvanizzato e galvanizzando la folla, Salvini lancia quindi la propria candidatura a guidare il prossimo Esecutivo: “Per me sarebbe un onore essere scelto da Mattarella come presidente del Consiglio" . Il leader del Carroccio promette l’abolizione del canone Rai, rilancia il progetto del ponte sullo Stretto - “serve all’Italia” - ma frena sulle limitazioni del diritto all’aborto, cavallo di battaglia degli alleati di Fratelli d’Italia: “Sbagliato dividere il Paese si temi come questo. Va data una alternativa ma l'ultima parola spetta solo e sempre alla donna, nessuno le può togliere l'ultima parola sulla sua vita e sulla vita che nasce“. Per quanto riguarda la questione dei presunti fondi russi andati ai politici italiani , Salvini chiarisce: "Noi non abbiamo mai chiesto niente a nessuno. Siamo italiani e pensiamo solo e soltanto ai cittadini italiani. Rispettiamo tutti, ma chiediamo rispetto"