Sabato 23 Novembre 2024

Elezioni in Francia, Marine Le Pen: “Se vinciamo governo di unità nazionale”

Intanto Raphael Glucksmann, che alle europee ha rilanciato il Partito socialista con il suo movimento Place Publique annuncia il sostegno “all’unione della sinistra”

Parigi, 14 giugno 2024 – La politica francese in subbuglio: grandi manovre a destra e sinistra. Marine Le Pen promette un ''governo di unione nazionale'', in caso di vittoria del Rassemblement National alle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e del 7 luglio. Le Pen lo ha dichiarato questa mattina nel feudo di Hénin-Beaumont, nel Nord Pas-de-Calais. In missione nel suo feudo elettorale di Hénin-Beaumont, nel nord della Francia ha evocato ''una grande speranza per decine di milioni di francesi''.

Marine Le Pen, Rassemblement National (foto Ansa)
Marine Le Pen, Rassemblement National (foto Ansa)

Marine Le Pen accusa il presidente francese di ''violare lo spirito e la lettera della costituzione'' della Francia. Un riferimento, in particolare, alla conferenza stampa che Macron ha convocato mercoledì scorso, ritenuta da Le Pen una manovra ''elettorale'' organizzata dal suo partito Renaissance. ''Non è il presidente di tutti i francesi'', ma solo ''del suo campo'', ha tuonato Le Pen, secondo la quale il presidente ''rovina enormemente la democrazia''.

Negli studi di BFMTV, il senatore macroniano, François Patriat, difende invece la conferenza stampa di Macron, ''in un momento così importante'' e con ''tali rischi'' per la République. Il senatore si interroga sui legami tra il Rassemblement National e la Russia: ''Mi chiedo perché il signor Putin faccia così tante ingerenze e azioni affinché la signora Le Pen vinca in Francia?''.

''Sentire Marine Le Pen pretendere che il presidente violerebbe la costituzione è come il bue che dà del cornuto all'asino", ribatte da parte sua il ministro della Giustizia, Éric Dupond-Moretti, criticando in un messaggio pubblicato su X il referendum sull'immigrazione previsto dal Rassemblement National in caso di vittoria nelle elezioni politiche anticipate convocate da Macron per fine giugno e inizio luglio.

Intanto Raphael Glucksmann, che alle europee ha rilanciato il Partito socialista con il suo movimento Place Publique, arrivando terzo dietro l'estrema destra di Marine Le Pen e Renaissance di Emmanuel Macron, ha annunciato stamattina a France Inter di sostenere "l'unione della sinistra". "Per me - ha detto - l'unica cosa che conta è che il Rassemblement National (RN) non vinca queste elezioni e non governi questo Paese. L'unico modo di farlo è che ci sia un'unione di sinistra". Glucksmann afferma che "Jean-Luc Mélenchon non sarà il candidato premier della sinistra", che ha bisogno al contrario "di una figura consensuale e non divisiva".

FRANCE-EU-POLITICS-VOTE-PLACE PUBLIQUE-PS
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Il Nuovo Fronte Popolare ha promesso di abrogare la controversa riforma delle pensioni, quella dell'assicurazione contro la disoccupazione e la legge sull'immigrazione in caso di vittoria alle elezioni anticipate. Nel programma del movimento di sinistra c'è anche l'aumento del salario minimo a 1.600 euro netti.