Vertice sui temi economici della Lega che oggi ha affrontato alcune questioni come il superamento della legge Fornero, l'estensione della flat tax, gli interventi strutturali sulle cartelle esattoriali, l'ipotesi di revisione del reddito di cittadinanza.
Al tavolo erano presenti i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti,il senatore responsabile del dipartimento Lavoro del Carroccio, Claudio Durigon, il depeutato Federico Freni, possibile sottosegretario all'Economia (ruolo già ricopertonel governo Dragh), il senatore Claudio Borghi, il senatore Alberto Bagnai, responsabile economico del partito, il deputato Massimo Bitonci e il responsabile del programma e coordinatore dipartimenti del partito, Armando Siri. "L'impegno è superare la legge Fornero e questo vogliamo fare'' e in questa manovra ''c'è assolutamente spazio'' per farlo, ha detto Salvini. ''Poi, ci sono 5 anni davanti ma l'importante è cominciare bene'', ha aggiunto. Tra le priorità dell'agenda economica della Lega, ci sono "l'estensione della Flat Tax al 15%, quota 41, la riforma del reddito di cittadinanza e la pace fiscale", ha chiosato Siri.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia rilancia invece la storica battagia per l'autonomia. "Le forze politiche che governano il Paese da qualche giorno, Lega, FdI e FI - ha dichiarato a margine di un convegno - hanno tutte sostenuto con convinzione il referendum, quindi per un fatto di coerenza l'autonomia in Veneto dovrà vedere la luce con questo governo. La dovrà vedere in fretta, visto e considerato che per cinque anni abbiamo lavorato e ci siamo confrontati con cinque governi diversi. Ma - ha avverttio Zaia - se non passasse l'autonomia con questo governo, il centrodestra non avrebbe più alibi e avrebbe difficoltà a presentarsi nei nostri territori, perché i cittadini non capirebbero".