Roma, 21ottobre 2022 - Gilberto Pichetto Fratin sarà il nuovo ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica nel governo indicato da Giorgia Meloni. Poco noto alle cronache, Pichetto Fratin è l’ex Viceministro dello Sviluppo Economico del Governo Draghi, ruolo di cui è stato co-titolare insieme ad Alessandra Todde (M5S). Il neo ministro incaricato è esponente di Forza Italia, partito con cui è entrato nel Consiglio Regionale del Piemonte nel 1995, ricoprendo successivamente il ruolo di Assessore Regionale.
La carriera di Pichetto Fratin, laureato in economia, commercialista ed insegnante, inizia nel piccolissimo comune di Gifflenga (104 abitanti, in provincia di Biella), dove per vent’anni, a partire dal 1975 ricopre il ruolo di consigliere comunale, assessore e vicesindaco. Un punto di svolta, rilevante per il contesto politico attuale, si verifica nel 2014, quando Lega e Forza Italia lo sostengono come candidato alla Presidenza del Piemonte, incontrando l’ostilità di Fratelli d’Italia, che candida Guido Crosetto, suo attuale collega. Il neo ministro, nel corso del 2022, aveva più volte espresso preoccupazione rispetto all’insufficienza di approvvigionamento energetico del Paese.
Sui temi dell’energia, Pichetto Fratin aveva parlato del problema relativo alla mancanza di rigassificatori e delle conseguenze relative al voto contro il nucleare, nel referendum del 1987. Le sue posizioni possono essere identificate come a favore dello sviluppo e delle infrastrutture, e sono quasi del tutto assenti dichiarazioni o prese di posizioni polarizzanti su questi temi: Pichetto Fratin ha quasi sempre assunto posizioni essenzialmente moderate. Come il Ministro Lupi, anche Pichetto Fratin sembra ricalcare l’immagine di una figura moderata, vicina a Draghi e ai mondi industriali locali e nazionali.