Roma, 10 giugno 2024 – “La distanza con FdI si restringe”. Il Pd di Elly Schlein cavalca il Giano bifronte delle elezioni europee. In altre parole, oltre al rinnovo dell’assemblea Ue è anche una prova sul consenso dei partiti in casa. Il Pd, dunque, secondo le proiezioni che danno il partito democratico al 24,5%, passa la prova attestandosi come secondo partito in Italia, dopo FdI. “Il voto delle forze di opposizione supera quello della maggioranza di governo, continueremo a essere testardamente unitari”, ha commentato la segretaria dem che si dice pronta a “costruire una alternativa di Governo”. Ma non è lei la regina di queste consultazioni. Giorgia Meloni (detta Giorgia) è la regina indiscussa. Vince la scommessa con tanto di foto con il segno della vittoria postata sui social. Il suo infatti – sempre secondo le proiezioni – è il primo partito. Vola e sfiora per un pelo il 29%.
“L'Italia si presenta al G7 e in Europa con il governo più forte di tutti – ha detto Meloni – è una soddisfazione e anche una grande responsabilità”. "Il messaggio" degli italiani è "andate avanti e fatelo se possibile con maggiore determinazione. Un segnale che capisco e sono pronta a cogliere". E poi: “Nel caso nostro ci hanno visto arrivare ma non sono riusciti a fermarci”, ha concluso lanciando una frecciatina alla Schlein citando la frase pronunciata dalla segretaria Pd dopo la vittoria alle primarie.
Niente guizzo per la Lega di Matteo Salvini che si attesterebbe intorno all’8,5%. “Bene se confermati i risultati delle scorse politiche”. E poi: "I dubbiosi di avere in squadra il generale Vannacci hanno avuto una risposta del popolo, che ha sempre ragione nel bene e nel male – ha detto –. Se Roberto Vannacci si avvicina al mezzo milione di preferenze, vuol dire che il tratto di strada che faremo insieme è approvato dagli elettori sia leghisti che non leghisti". "Spero in un centrodestra unito in Europa, senza fare accordi al ribasso colloquiando col Pse".
Grande delusione, invece, per il M5s in netto calo rispetto alle politiche. "I giudizi dei cittadini sono inappellabili – ha commentato Giuseppe Conte con in mano un insoddisfacente 10,5% –. Avvieremo una riflessione interna per capire le ragioni di un risultato che non è quello che ci aspettavamo. I nostri europarlamentari saranno assolutamente coerenti rispetto agli impegni presi in campagna elettorale".
Festa grande tra gli azzurri di Forza Italia. "Siamo soddisfatti, fino a qualche mese fa qualcuno pensava che saremmo scomparsi dallo scenario politico, che dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi le sue idee sarebbero finite nel congelatore". E invece questo voto (9,2% secondo le proiezioni, superando così la Lega, ndr) è un “risultato straordinario” per il segretario Antonio Tajani che lo dedica interamente al Cavaliere.
Fuori Stati Uniti d’Europa che per un pelo non supera la soglia. "Niente, è andata male – ha affermato Matteo Renzi –. Purtroppo la lista Stati Uniti d'Europa è rimasta fuori per pochissimo dal Parlamento Europeo. Abbiamo lottato, abbiamo espresso idee nelle quali crediamo, ci siamo messi in gioco. Non abbiamo fatto il quorum, che peccato – ha aggiunto –. Ma non smetteremo oggi di lottare per questa idea di Europa, l'unica nella quale l'Italia può giocare un ruolo da protagonista”.