Roma, 10 giugno 2024 – Senatore Alessandro Alfieri, esponente della minoranza dem di Energia popolare, dovete dar atto alla segretaria Ely Schlein di un risultato lusinghiero a dir poco...
“Un ottimo risultato sicuramente. Frutto senz’altro delle generosità con cui si è spesa la segretaria Elly Schlein nel corso di tutta la campagna elettorale e di un lavoro importante di tutte le candidate e i candidati. A dimostrazione del fatto che quando il Pd lavora come una squadra plurale, dando cittadinanza a tutte le culture, il traguardo è raggiungibile”.
La flessione del Movimento 5 stelle rischia di creare problemi, specialmente di leadership, nella prospettiva di costruzione di una colazione alternativa al governo di Giorgia Meloni?
“Adesso dobbiamo guardare con generosità, come è normale, alla costruzione di un’alternativa con tutte le forze politiche. Col risultato che sembra profilarsi possiamo guardare avanti con più ottimismo, insieme a tutti coloro che non vogliono rassegnarsi a lasciare questo paese in mano alla destra. Ma ci sarà il tempo di mettersi a sedere per ragionare”.
In Europa comunque non si profilano maggioranze alternative di centrodestra. Ma potreste votare insieme a Giorgia Meloni per la prossima commissione?
“Questo discorso adesso è davvero prematuro. L’importante è che una forza come il Partito democratico si dimostri fondamentale all’interno del gruppo del Pse, che a sua volta si dimostra fondamentale per la tenuta della prospettiva europea e europeista”.
Macron però ha indetto elezioni e rischia di coabitare per tre anni con un governo di destra...
“Rischia di essere una mossa azzardata, anche se si capisce la ratio. Appunto per questo servono grandi partiti, non estemporanei, che facciano da argine in Europa, dove si giocheranno partite importantissime”.
Nei comuni comunque non ci sono mai state tante alleanze con il Movimento Cinquestelle. Sono servite?
“Troppo presto per dirlo. Di certo le cose sembrano andare nella direzione giusta nelle città principali, come Perugia e Bergamo, grazie a ncheal fatto che ci siamo posti come baricentro delle coalizioni con candidati credibili insieme ai movimenti civici, i moderati, la sinistra e i 5 stelle”.