Madrid, 10 giugno 2024 – Regge il Psoe rispetto alle elezioni nazionali dello scorso anno e anche a cinque anni fa (30,2% e 20 seggi, solo uno in meno), ma il Partido Popular tende a confermarsi la prima forza di Spagna, nonostante non fosse riuscito lo scorso anno a formare una maggioranza per governare dovendo cedere il passo ai socialisti di Sanchez. Nell’ottica delle Europee, invece, il successo è ancora più evidente: 34,2% e 22 seggi, nove in più. Un salto in alto viene anche da Vox, la forza di estrema destra con la quale era fallito l’accordo in Patria. Il movimento di Santiago Abascal, alleato di Giorgia Meloni, passa da 4 a 6 seggi col 9,6% dei consensi. Ma lo scatto in avanti non dovrebbe al momento minare la maggioranza di centrosinistra in Patria, anche perché l’affluenza alle urne è scesa dell’11%.
Certo il primato del Pp e il conseguente stallo della sinistra di Sumar, alleata di Sanchez che avrà solo 3 seggi, e il crollo di Podemos (meno 2 seggi, dimezzato) possono dare il via a complesse dinamiche. E tutta la società spagnola dovrà interrogarsi sul successo di "Se acabo la fiesta", ovvero "La festa è finita", movimento creato ancora più a destra da Luis "Alvise" Perez, 34 anni, sivigliano uscito dai ranghi di Ciudadanos (scomparso) e attivissimo sui social: al primo impatto con l’elettorato ha avuto il 4,6% dei voti e 3 seggi. Seggi anche ad Ahora Republicas (3), Junts e Ceus (1).