Giovedì 21 Novembre 2024

Risultati elettorali Unione europea: l’estrema destra corre in Germania, Austria, Spagna e vola in Francia

I dati che cominciano ad arrivare dai vari paesi europei rivelano una decisa avanzata dei partiti di estrema destra

Europee: i leader al voto

Europee: i leader al voto

Mentre i seggi elettorali chiudono progressivamente in tutta Europa, i primi sondaggi rivelano un'inquietante avanzata dei partiti di estrema destra in diversi Paesi. I risultati preliminari mostrano un cambiamento significativo nel panorama politico europeo, con clamorosi successi in Francia e Germania.

Germania: la battuta d'arresto dei socialdemocratici

In Germania, i Socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz hanno subito una significativa battuta d'arresto. Secondo i sondaggi della televisione pubblica ARD e ZDF, l'SPD di Scholz ha ottenuto solo il 14% dei voti, posizionandosi dietro ai conservatori (CDU e CSU) che sono primi con il 29,5-30%, e all'estrema destra AfD, che ha raggiunto il 16,5-16%.

Austria: l’FPO diventa la prima forza politica

In Austria, l'estrema destra del FPO è accreditata al 27% dei voti, diventando per la prima volta nella sua storia la forza politica più importante del Paese. Seguono i conservatori (ÖVP) e i socialdemocratici (SPÖ), entrambi con poco più del 23%. I Verdi si attestano al 10,5%.

Francia: Il trionfo del Rassemblement National

Secondo gli exit poll Ifop-Fiducial per TF1, LCI e Le Figaro, il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen, con il capolista Jordan Bardella, ha ottenuto il 32,4% dei voti. Questo risultato è il doppio rispetto a quello di Renaissance, il partito del presidente Emmanuel Macron, che con la candidata Valérie Hayer ha raccolto solo il 15,2%. Anche il piccolo partito della destra nazionalista di Marion Maréchal, Reconquest!, ha superato la soglia del 5%, attestandosi al 5,1%. Le Pen e Bardella non hanno perso tempo nel chiedere a Macron di farsi da parte e convocare elezioni anticipate, cosa che Macron ha prontamente fatto.

Spagna: un testa a testa con l'ultradestra in crescita

In Spagna, gli exit poll indicano un testa a testa tra la destra tradizionale del Partido Popular (PP) e i socialisti. Tuttavia, anche qui l'ultradestra sta guadagnando terreno grazie a Vox, che potrebbe ottenere 6-7 seggi rispetto ai 4 del 2019, e ai populisti di Se acabó la fiesta, che potrebbero conquistare tre deputati.

Il portavoce di Vox, José Antonio Fuster, ha celebrato "l'indubbia avanzata” delle forze “patriottiche e sovraniste europee” e ha evidenziato soprattutto la vittoria della leader dell'estrema destra francese, Marine Le Pen, che ha portato la Francia a elezioni anticipate. “Magari altri seguissero la stessa strada qui in Spagna”, ha sostenuto Fuster in dichiarazioni ai cronisti nella sede nazionale del partito guidato da Santiago Abascal. 

Grecia: la destra di Mitsotakis in vantaggio

In Grecia, secondo gli exit poll pubblicati dal canale ERT, il partito di destra del primo ministro Kyriakos Mitsotakis è arrivato primo alle elezioni europee con il 28-32% dei voti. Il partito di sinistra Syriza, guidato da Stefanos Kasselakis, segue con il 15,2%.

L'avanzata dell'estrema destra in Europa rappresenta un cambiamento significativo nel panorama politico del continente. I risultati elettorali in Francia, Germania, Spagna, Grecia e Austria indicano una crescente insoddisfazione degli elettori verso i partiti tradizionali e un aumento del sostegno per le forze nazionaliste e populiste. Questo trend potrebbe avere implicazioni profonde per il futuro dell'Unione Europea e delle sue politiche.