Domenica 22 Dicembre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Elezioni

Foti (FdI): "Adesso serve un’altra Europa"

Il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia assicura: "Non governeremo coi socialisti: basta centralismi"

Onorevole Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, sorpreso dal voto italiano?

"Non direi. La coalizione di governo ne esce rafforzata, e noi di Fdi siamo andati davvero molto bene. Non era scontato, è un dato storico. Emerge una ampia conferma del risultato del centrodestra alle politiche. In Europa mi pare che le forze al governo siano state quasi ovunque penalizzate. Diciamo che gli italiani hanno capito il nostro lavoro".

A livello europeo c’è un terremoto, a partire dai paesi motore dell’Europa, l’asse Germania e Francia. Che significa?

"Che gli elettori non apprezzano una Europa vista come centralista e burocratica. Nel risultato di queste ore non penso che abbia giocato tanto la posizione dei governi francese e tedesco sul sostegno a Kiev, penso che abbiano pesato più questioni economiche e in generale ha pesato l’approccio della Commissione su molti temi. E a far squillare un campanello d’allarme per la maggioranza che ha governato in Europa non ci sono solo i risultati in Francia e Germania, ma anche nel Belgio, dove il premier liberale De Croo si è dimesso".

Ma questo è un voto contro l’Europa o per una Europa diversa?

"Certamente per una Europa diversa. Quella di una Europa diversa è una domanda che viene da larghe fasce dell’elettorato, dopo una legislatura che francamente ha pochissimo appassionato gli europei che anzi si sono sentiti non rappresentati dalle classi dirigenti".

Per governare l’Europa si aprono molte possibilità. Voi sareste disponibili ad una ’maggioranza Ursula’ allargata?

"Iniziamo a parlarne quando saranno assegnati i seggi. Noi abbiamo già dato alcune risposte chiare. Ad esempio che non siamo interessati a governare con i socialisti. Poi le dinamiche europee sono complesse, ma per il momento traiamo soddisfazione dai risultati europei. Che noi leggiamo con attenzione ma che dovrebbero leggere anche coloro che in Europa non si dimettono".

Per esempio i popolari?

"Esatto. Credo che per il Ppe l’esito sia una questione da attenzionare, una volta che si dovrà decidere a quali maggioranze lavorare. E in ogni caso, se non sia il caso di dare una svolta diversa all’Europa".