Bologna, 8 giugno 2024 – Affluenza bassa in Emilia Romagna nella prima (mezza) giornata di voto per elezioni europee in tutta la regione (330 comuni) e per i 225 comuni che scelgono in questa tornata elettorale il nuovo sindaco. Nella prima rilevazione, avvenuta alle 23 – alla chiusura dei seggi – ha scelto di andare alle urne solo il 18,35% degli aventi diritto: 3.499.924 elettori (1.704.571 uomini e 1.795.353 donne). Un dato comunque più alto della media nazionale che si ferma poco sotto al 14,7%.
Chi può votare
In Italia, hanno il diritto di votare per le elezioni europee:
- coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. Sono ben 192.469 (99.144 uomini e 93.325 donne) i maggiorenni emiliano-romagnoli che potranno votare per la prima volta per i membri del Parlamento europeo: di questi, 130 voteranno in sezioni istituite negli altri Stati membri dell’Ue;
- i cittadini italiani o dell’Unione Europea con residenza legale in Italia;
- i cittadini italiani residenti all’estero;
- Novità di quest'anno: gli studenti fuori sede possono votare dal luogo in cui si trovano, senza rientrare nel Comune di residenza. La domanda per farlo, tuttavia, andava presentata entro lo scorso 5 maggio. Gli studenti fuori sede che votano in Emilia-Romagna sono 793;
- chi si è registrato come votante entro la scadenza stabilita (vale solo per i cittadini Ue non italiani residenti in Italia).
Come si vota
I seggi sono aperti sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Per esprimere il proprio voto, basta tracciare sulla scheda un segno sul simbolo che corrisponde alla lista scelta. E’ possibile, tuttavia, esprimere da una a tre preferenze per i candidati che appartengono alla lista.
La particolarità nell’esprimere le preferenze sta nel fatto che esse debbano riguardare obbligatoriamente candidati di sesso diverso. Ad esempio, in caso di due preferenze devono essere scelti una donna e un uomo o viceversa, mentre in caso di tre preferenze l’ordine deve essere donna-donna-uomo, uomo-donna-donna e così via. Nell’ipotesi contraria, nella quale vengono quindi effettuate solo preferenze di uno stesso sesso, sono considerate nulle tutte quelle successive alla prima.
Qualora alcuni tra i candidati possiedano lo stesso cognome, vanno indicati obbligatoriamente nome e cognome, e se necessario anche luogo di nascita, del preferito. Nel caso in cui, invece, lo sfidante sia dotato di due cognomi, ne basta scrivere uno solo al momento della preferenza. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi nel momento in cui c’è il rischio confusione tra i candidati.
La preferenza si esprime scrivendo nome e cognome, o solo il cognome, dei candidati tra quelli compresi nella lista, nelle righe apposite a fianco del contrassegno della lista votata.
Per potere esercitare il diritto di voto è necessario recarsi presso l’ufficio elettorale di sezione nel quale si risulta iscritti, portando con sé ed esibendo un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
I cittadini Ue non italiani che vogliono votare in Italia devono obbligatoriamente registrarsi in anticipo inviando una richiesta ufficiale al sindaco del comune in cui risiedono, così da essere inseriti nella lista elettorale aggiunta.
Elezioni europee in Emilia Romagna: il fac simile della scheda
Le liste
Sono 12 le liste in corsa, in cui donne (82) e uomini (84) sono quasi in egual numero. I candidati hanno una età compresa tra i 45 e 59 anni: l’età media è di 51,6 anni e il più giovane è un ventiseienne, mentre il più anziano ha 93 anni. Sul totale, 166, quasi tutti sono candidati (150) nella sola Circoscrizione Nord-Est, mentre 16 sono pluricandidati, ovvero 10 in 2-4 circoscrizioni, e 6 in tutte e 5.
Forza Italia – Noi Moderati
Antonio Tajani; Sandra Savino; Flavio Tosi; Matteo Gazzini; Rosaria Tassinari; Cristina Andretta; Giampiero Avruscio; Antonio Cenini (detto Cenno); Francesco Coppi; Arianna Corroppoli; Isabella Dotto; Bruno Molea; Deborah Onisto; Antonio Platis; Alessandra Servidori.
Südtiroler Volkspartei (SVP)
Herbert Dorfmann; Roberta Bergamo; Felix Nagler; Franca Padovan; Otto Von Dellemann; Ursula Thaler.
Stati Uniti d’Europa
Graham Robert Watson; Antonella Soldo; Giulia Pigoni; Davide Bendinelli; Gabriella Chiellino; Muharem Saljihu (detto Marco); Maria Laura Moretti; Giorgio Pasetto; Francesco Bragagni; Marina Sorina; Luigi Giordani; Fabio Valcanover; Aurora Pezzuto; Nicola Cesari; Kateryna Shmorhay (detta Katya).
Alternativa Popolare
Stefano Bandecchi; Lucrezia Chermaz; Alberto Bosi; Sabine Gruber; Filippo Bruschi; Miriam Nardelli; Marco Schenardi; Silvia Pilati; Paolo Alli; Barbara Previati.
Alleanza Pace Terra Dignità
Raniero Luigi La Valle; Benedetta Sabene; Michele Santoro; Khaled Al Zeer; Valeria Allocati; Pier-Giorgio Ardeni; Ginevra Roberta Bompiani; Fiammetta Cucurnia; Francesco Di Matteo; Dario Dongo; Luigi Gallo; Alessandra Guerra; Paolo Rossi; Electra Stamboulis; Elisa Tagliavini.
Movimento 5 Stelle
Sabrina Pignedoli; Ugo Biggeri; Martina Pluda; Cinzia Morsiani; Paola Gori; Maria Angela Ferri; Giacomo Zattini; Paolo Bernini; Mohamad Kamel Malak (detto Pino); Stefania Braghetta; Rada Bolognesi; Fulvia Panza; Diego Nicolini; Andrea Bardin; Cesidio Antidormi.
Libertà
Cateno De Luca; Laura Castelli; Vito Comencini; Francesco Amodeo; Mauro Beccari; Sara Cunial; Mirko De Carli; Rehana Kausar; Meryem Khaioui detta Maria; Chiara Vanessa Michelon; Cinzia Pasi; Ugo Rossi; Enrico Rizzi; Paolo Silvagni (detto Valleverde); Giorgia Tripoli.
Alleanza Verdi – Sinistra
Cristina Guarda; Domenico Lucano (detto Mimmo); Brigitte Foppa; Nicola Dall'olio; Jessica Veronica Cugini; Alessandro Franceschini; Francesca Caprini; Stefano Dall'Agata; Alessandra Filippi; Giulia Giorgi; Alessandra Mion; Emanuel Oian; Jessica Todaro (detta Jessica Todaro Bellinati); Paolo Trande; Francesco Gonella.
Partito Democratico
Stefano Bonaccini; Annalisa Corrado; Ivan Pedretti; Elisabetta Gualmini; Alessandro Zan; Alessandra Moretti; Sara Vito; Sara Ferrari; Antonio Mumolo; Giuditta Pini; Marcello Saltarelli; Silvia Panini; Lorenzo Gennari; Paola Gazzolo; Andrea Zanoni.
Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni (detta Giorgia); Sergio Antonio Berlato; Alessia Ambrosi; Antonella Argenti; Silvia Bolla; Stefano Cavedagna (detto Cavedania); Alessandro Ciriani; Elena Donazzan; Guglielmo Garagnani; Valeria Mantovan; Maddalena Morgante; Anna Olivetti; Lucas Pavanetto; Daniele Polato; Piergiacomo Sibiano (detto Piga).
Azione
Carlo Calenda; Elena Bonetti; Federico Pizzarotti; Lara Bisin; Mario Raffaelli; Stefania Cargioli; Giovanni Poggiali; Silvia Fattore; Carlo Pasqualetto; Valeriana Maria Masperi; Riccardo Mortandello; Giuditta Righetti; Paul Köllensperger (detto Paul); Federica Sabbati; Umberto Costantini.
Lega
Paolo Borchia; Elena Lizzi; Alessandra Basso; Rosanna Conte; Anna Maria Cisint; Stefano Bargi; Roberta Conti; Arianna Lazzarini; Alessandro Manera; Morena Martini; Emiliano Occhi; Roberto Paccher (detto Pacher); Roberto Pizzoli; Roberto Vannacci; Stefano Zannier.
Spoglio elezioni europee: quando si sanno i risultati
Le operazioni di scrutinio per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia inizieranno domenica 9 giugno subito dopo la chiusura delle urne, alle 23. All’alba di lunedì 10 giugno, dopo una maratona notturna, si chiariranno i contorni delle preferenze espresse alle urne dagli elettori italiani e degli altri Stati membri dell’Ue.