Mercoledì 3 Luglio 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Elezioni

Elezioni amministrative, il centrosinistra prende 10 città, il centrodestra 5. Chi va al ballottaggio

Caos a Campobasso per un errore nel caricamento dei dati, alla fine si andrà alla sfida a due. A Lecce obiezioni su presenute irregolarità durante lo spoglio, risultato appeso a una manciata di voti

Panoramica delle elezioni amministrative 2024

Panoramica delle elezioni amministrative 2024

Roma, 12 giugno 2024 – Il centrosinistra si prende Cagliari, Pavia e Sassari e conferma Bergamo, Cesena, Livorno, Modena, Pesaro, Prato, Reggio Emilia. Il centrodestra porta a casa Ascoli Piceno, Biella, Ferrara, Forlì e Pescara. In attesa del ballottaggio, in programma 23 e 24 giugno, i risultati delle elezioni comunali dicono che nei capoluoghi di provincia la coalizione a guida Pd porta a casa 10 comuni, quella governativa ne prende 5. Il centrosinistra ringrazia la formula del campo largo e fa il ribaltone a Cagliari, dove Massimo Zedda si riprende la città dopo l’amministrazione Truzzu, e Sassari con Giuseppe Mascia. I dem sono favoriti a Firenze, Bari e Perugia dove i candidati del centrosinistra hanno ottenuto maggiori consensi.

I 101 comuni

In totale sono 101 i comuni in cui si andrà al ballottaggio: al primo turno si votato in 3.715 comuni, il secondo turno è previsto in quelli con più di 15 mila abitanti. Prestigiosa la partita di Firenze, dove si affronteranno Sara Funaro per il centrosinistra ed Eike Schmidt per il centrodestra. E saranno decisivi i voti di Stefania Saccardi, candidata per Italia viva. A Perugia invece Vittoria Ferdinandi, centrosinistra, e Margherita Scoccia, centrodestra, sono divise da 500 voti. A Bari il candidato del Pd Vito Leccese ha sfiorato la vittoria al primo turno (48,02%), mentre Michele Laforgia (21,75%), sostenuto da M5s e Sinistra Italiana, ha già fatto sapere che lo sosterrà nel ballottaggio con Fabio Romito (centrodestra, 29,12%), a patto che venga convocato un tavolo per la redazione di un patto di legalità. Il centrodestra è in vantaggio a Potenza, con Francesco Fanelli della Lega. L’avversario di centrosinistra è Vincenzo Telesca. A Caltanissetta dovranno vedersela Walter Tesauro (centrodestra) che ha ottenuto circa il 35% e Annalisa Petitto (civica appoggiata dal centrosinistra) con poco più del 30%, mentre è fuori l’ex sindaco Roberto Gambino del M5s.

Errori a Campobasso

A Campobasso un errore nel caricamento dei dati relativi ai voti disgiunti genera il caos. Con la correzione, il candidato del centrodestra Aldo De Benedittis dovrebbe attestarsi intorno al 48%, Marialuisa Forte (centrosinistra) al 31%. Sarà ballottaggio.

Lecce nel caos

A Lecce invece dalle 16 di ieri è iniziato il riconteggio dei voti. Previsto il ballottaggio tra il sindaco uscente di centrosinistra e M5s, Carlo Salvemini, e la candidata del centrodestra e già sindaca Adriana Poli Bortone. Lo spoglio la attesta al 49,64% contro il 47% di Salvemini, ma mancano quattro sezioni e ci sarebbero obiezioni su presunte irregolarità durante lo spoglio.

I ballottaggi

Con Lecce e Campobasso ancora in bilico e il finale di partita che si giocherà tra due settimane nei 13 capoluoghi rimanenti, questa tornata di amministrative ha visto un’affluenza superiore a quella delle Europee (62,61%) ma comunque in calo del 5% rispetto alla tornata precedente. Il ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra deciderà i sindaci di Perugia, Potenza, Urbino, Vercelli, Bari, Cremona, Firenze, Caltanissetta, Vibo Valentia. Quello tra centrosinistra e liste civiche porterà i primi cittadini di Avellino e Verbania, mentre centrodestra e M5s si contenderanno Rovigo.