Roma, 22 giugno 2024 – Poco più di cento comuni italiani al voto per il ballottaggio delle elezioni comunali 2024. Per scegliere il sindaco si vota domenica 23 e lunedì 24 giugno a differenza della prima tornata, in cui si era votato al sabato e alla domenica (l’8 e il 9), mentre lo spoglio delle schede avverrà lunedì a partire dalle 15. Ma cosa serve per votare? Quali sono i documenti necessari? Ecco come presentarsi ai seggi per poter esprimere la propria preferenza.
I documenti necessari
Per votare servirà presentarsi ai seggi portando la propria tessera elettorale personale e un documento di riconoscimento munito di fotografia, come la carta di identità, il passaporto o la patente. Sono valide anche le tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un comando militare.
“In mancanza di un idoneo documento di identificazione – spiega poi il ministero dell’Interno –, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei membri dell’Ufficio elettorale di sezione (scrutatore, presidente, ndr), che conosca personalmente l’elettore”.
Tessera elettorale smarrita: cosa fare
Per chi avesse smarrito la tessera, sarà possibile richiedere un duplicato agli uffici comunali, i cui sportelli resteranno aperti nei due giorni precedenti e per tutta la durata delle operazioni di voto. Lo stesso vale per chi ha esaurito tutti i 18 spazi disponibili per i timbri. In questo caso bisognerà restituire il vecchio documento per ottenerne uno nuovo.
La scheda elettorale
Dal momento che si vota per il ballottaggio, i cittadini dovranno scegliere fra soli due candidati. Sulla scheda di colore blu gli elettori troveranno due riquadri, ognuno con nome e cognome del candidato e i simboli delle liste che lo sostengono.
Per votare bisognerà usare la matita copiativa che sarà consegnata al seggio dagli scrutatori per tracciare un segno sul candidato prescelto.
Annullamento del voto
Nel ballottaggio non è previsto il voto disgiunto. È quindi annullata la scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e uno sul simbolo di una lista che sostiene l’altro candidato.