Lunedì 1 Luglio 2024
BRUNO ANTONIO MIRANTE
Elezioni

Ballottaggio amministrative 2024: guida al voto del 23 e 24 giugno

Secondo tornata elettorale nei comuni con oltre 15mila abitanti, dove nessun candidato ha ottenuto più del 50% al primo turno

Preparazione seggio per comunali ed europee a Perugia

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Roma, 22 giugno 2024 – Chiusa la tornata elettorale dell'8 e 9 giugno che ha coinvolto 3.698 comuni italiani chiamati a rinnovare il sindaco e i propri organi amministrativi, sono 101 i comuni in Italia in cui si andrà al ballottaggio per eleggere il primo cittadino. Il secondo turno, che riguarda esclusivamente i comuni con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno, si svolgerà dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 giugno, poi ci sarà lo spoglio. Occhi puntati soprattutto su alcuni capoluoghi come Bari, Firenze, Perugia, Pescara, Campobasso, Potenza e Vibo Valentia.

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Per votare basta mettere una X

La scheda per il ballottaggio comprende già il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritto entro l’apposito rettangolo in alto. Sotto il nome dei candidati ci sono i simboli delle liste collegate. Le liste che sostengono i candidati possono essere di più rispetto a quelle del primo turno. Questo dipende dagli eventuali apparentamenti formali stretti con le liste rimaste fuori dal ballottaggio.

Gli elettori possono esprimere la loro preferenza semplicemente tracciando una X sul nome del candidato prescelto. Il voto è valido anche se l’elettore traccia la X sul simbolo di una delle liste collegate o se l’elettore traccia la X sia sul nome del candidato sindaco, sia sul simbolo di una o più liste collegate.

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Quando la scheda è nulla

Nel ballottaggio non è previsto il voto disgiunto. È nulla, infatti, la scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e uno sul simbolo di una lista che sostiene l’altro candidato.

Chi può votare

Possono partecipare al voto tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del comune di residenza che abbiano compiuto 18 anni alla data del primo turno elettorale. Da ricordare che possono votare al secondo turno anche gli elettori che non hanno votato al primo turno. I seggi elettorali sono allestiti nelle stesse sedi utilizzate per il primo turno. È importante controllare sulla tessera elettorale il numero del proprio seggio e della relativa sezione per recarsi nel luogo corretto. È necessario presentarsi al seggio muniti di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento della tessera, è possibile richiederne il duplicato presso l’ufficio elettorale del proprio comune anche durante i giorni del voto.